Regia di Giorgio Capitani vedi scheda film
Il barbone Casimiro deruba l’insegnante universitaria Laura, che se lo ritrova davanti durante una lezione, per un caso del tutto fortuito. Convinta di poterlo salvare dalla vita disgraziata che conduce, Laura comincia un’opera di rieducazione di Casimiro.
Profumo di classe è una commedia musicale ispirata a Pigmalione di George Bernard Shaw (mutando però i sessi dei protagonisti: l’insegnante diviene qui donna, la cavia è uomo), con una sceneggiatura firmata da Ernesto Gastaldi e un cast assolutamente rispettabile che comprende nei ruoli centrali Aldo Maccione, Ombretta Colli, Teo Teocoli, Erika Blanc, Guido Alberti e Irene Aloisi, con ruoli minori anche per Marina Lotar/Hedman, Renzo Marignano e Renato Montalbano. Si tratta di una produzione Rai affidata all’esperta mano di Giorgio Capitani, già regista di numerose commedie e opere popolari, della durata di due ore tonde e interamente realizzata in studio. I due valori aggiunti al prodotto sono Piero Umiliani, autore delle musiche, e Don Lurio che si occupa delle coreografie; la trama, come nella tradizione del genere musicale, si disperde molto presto e la morale è semplice semplice, ma in ogni caso chiara: l’amore vince su tutto e riesce a farci cambiare più di quanto crediamo di poter fare. Per Capitani si tratta del primo lavoro realizzato espressamente per il piccolo schermo; più avanti, nell’ultima fase della sua carriera, dirigerà quasi esclusivamente film televisivi. 3,5/10.
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