Regia di Leonardo De Mitri vedi scheda film
I sogni di fama e denaro attirano nella ragnatela del mondo dello spettacolo ragazze tanto entusiaste quanto ingenue. Regia anonima, bravi attori.
È una passabile pellicola, interpretata da bravi attori, su un tema non nuovo ma interessante, un po' penalizzata – secondo me – da una regia incerta e non proprio spigliata (Leonardo de Mitri.... chi era costui?). La migliore è sicuramente Eleonora Rossi Drago, la quale, benché relegata in un ruolo secondario, ci offre il personaggio convincente di una ragazza usata e delusa dalle illusioni del mondo dello spettacolo. Per più è innamorata del proprio impresario, che le racconta bugie e la mena per il naso... Non sorprende che l'attrice abbia avuto poi una discreta carriera.
Il titolo, pruriginoso e fuorviante, è tirato per i capelli; casomai si sarebbe dovuto intitolare “Ingenuità”.
In ogni caso, la rappresentazione del mondo dello spettacolo come ambiente cinico e spietato nell'illudere le ingenue ragazze in cerca di notorietà e soldi facili è veritiera ed efficacie.
Insomma, era proprio il caso di dare il materiale (attori e sceneggiatura) in mano ad un altro regista, che avesse saputo valorizzarlo.
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