Quando Michael, un banditore d'aste inglese, ma che vive e lavora a New York chiede alla fidanzata Gina Vitale di sposarlo, suscita nella donna una reazione tutt'altro che incoraggiante. Gina rifiuta la proposta e scappa in lacrime dal ristorante. Il mistero si svela il giorno successivo quando Michael conosce il padre di Gina. L'affascinante Frank è un membro dei Graziosi famiglia mafiosa in vista in città e non permette che sua figlia sposi un uomo che non faccia parte del suo giro malavitoso.
Note
All'origine del film c'è il megasuccesso del serial "The Sopranos" prodotto e trasmesso dalla cable Tv Hbo, ma anche "National Lampoon's - The Don's Anlyst". Di Hugh Grant spiccano giusto gli occhi blu, James Caan è sprecatissimo.
L'UNICA COSA CHE SI SALVA DI QUESTA PACCOTTIGLIA DILUOGHI COMUNI E' L'INTERPRETAZIONE DI CAAN.IL RESTO E' NOIOSO COME UN PROGRAMMA DI MIKE BONGIORNO.INESISTENTE LA REGIA.
Commedia divertentina da guardare senza troppe pretese. Hugh Grant non è un gran comico, non sembra neppure avere uno stile proprio, però per una volta, nel fare il passo più lungo della gamba non si rivela poi così male. Il film mescola con garbo azione e sentimento in un clima noir vagamente satirico che pur non facendo scompisciare dal ridere, intrattiene quanto… leggi tutto
Le gang (non quelle mafiose…) di questo film aleggiano tra il modello mafia-italiana e il “già visto” (la formula, in effetti, è simile a quella usata in Terapia e pallottole). In ogni modo piacevoli risate per un’ora e quaranta da passare in molta spensieratezza…. ( 7 ) leggi tutto
Film prodotto anche da Elizabeth Hurley, allora compagna di Grant, un’idea tranquilla visto il tema e le conferme televisive di serie di successo, ironia legata al mondo italo americano mafioso, con tutti gli stereotipi che lo caratterizzano, quindi ci si aspettava molto di più, ma la storia di per sé, almeno inizialmente efficace, si perde nei rivoli del racconto non efficacemente legati e… leggi tutto
Ci sono film che pur non spiccando in brillantezza di scrittura, pur procedendo in modo del tutto prevedibile e con situazioni non poi così originali, hanno comunque una messa in scena e una recitazione tale da garantire un intrattenimento accettabile: Mickey occhi blu rientra pienamente in questa categoria. Non è per nulla un film memorabile, anzi per certi versi si inserisce in…
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Commenti (8) vedi tutti
Senza essere un film né originale né memorabile, la bravura di Grant e Caan rende la visione sufficientemente piacevole
leggi la recensione completa di silviodifedeMolto divertente
commento di sticazziSimpatica parodia della mafia
commento di UtenteDivertente si, però mi è sembrato abbastanza mediocre!!!
commento di Sesaminaabbastanza inutile e non divertente commediola con Grant
commento di BellociuffoIl film si regge in piedi principalment per la verve e la simpatia del grande Grant… peccato per la pochezza del resto…
commento di RageAgainstBerluscaSolito film grantiano, un copione visto e rivisto con qualche gag ammirevole
commento di RamitoL'UNICA COSA CHE SI SALVA DI QUESTA PACCOTTIGLIA DILUOGHI COMUNI E' L'INTERPRETAZIONE DI CAAN.IL RESTO E' NOIOSO COME UN PROGRAMMA DI MIKE BONGIORNO.INESISTENTE LA REGIA.
commento di superficie 213