Regia di Adrian Shergold vedi scheda film
Sulla falsariga del celebre Repulsion di Polanski, una giovane sfiduciata si muove tragicamente sullo schermo. Tra luci (poche) e ombre (tante), sullo sfondo di un passato traumatico, Cordelia vive (a metà) la solita storia raccontata in maniera differente.
Cordelia (Antonia Campbell-Hughes), giovane attrice teatrale traumatizzata da un tragico evento vissuto in metropolitana, si è chiusa in se stessa. Vive con la sorella gemella Caroline e rifiuta ogni contatto sociale. Stressata da ripetuti incubi provocati dall'incidente del quale è stata protagonista, quando rimane sola in casa - la sorella esce per trascorrere un week end con il suo ragazzo - inizia a ricevere telefonate da uno sconosciuto. Cordelia, per non sentirsi abbandonata, socializza con Frank (Johnny Flynn), un violinista che abita nell'appartamento sopra al suo e frequenta lo stesso centro artistico.
Sulla falsariga del classico Repulsion la brava Antonia Campbell-Hughes, oltre ad interpretare il doppio ruolo di Cordelia/Caroline, scrive - assieme al regista televisivo Adrian Shergold - una sceneggiatura drammatica, sviluppata attorno (o meglio: dentro) una protagonista sfiduciata, depressa, sconfortata e, soprattutto, infelice. Debole, impaurita, la gracile Cordelia pensa di essere al mondo per errore ed è certa di vivere, per sardonico gioco del destino, "solo a metà". Quindi, altrettanto, per altra metà reputa d'essere già cadavere. Nata con il cuore a destra, quasi anoressica, turbata dalla vita e dal suo prossimo: una mina vagante quindi, un pericolo per se stessa e per chi le sta attorno.
Cordelia non è un horror, sfiora il thriller nel secondo tempo e in buona sostanza ripropone il tema della "ragazza delusa e persa tra le pieghe della follia" (come già scritto, ricalcando la Carol/Catherine Deneuve di Repulsion). Non aggiunge nulla di nuovo al dramma della pazzia, qui esperita, per gradi e in crescendo, da una delicata fanciulla con lineamenti efebici. Eppure, l'eccellente lavoro dell'attrice tiene incollati davanti allo schermo. Eppure, nonostante sia tutto visto e rivisto, ci si lascia trascinare da questa dolorosa, delirante esperienza. Eppure, ci si commuove al ritmo del battito cardiaco asimettrico quando la protagonista per non ascoltare quel che le accade intorno, utilizza uno stetoscopio. Non occorre essere un talento dietro la macchina da presa - e Shergold non lo è di certo - quando davanti ci stanno degli attori fenomenali tipo la Campbell-Hughes. Cordelia è come un fuoco che ti entra nel sangue, scorre lungo le vene, per arrivare dritto al cuore. E come la fiamma mutevole e mutante di un fuoco, assume diversa sagoma per dare forma sempre a quello stesso effimero spettacolo, ma rendendolo diverso e unico nei dettagli.
"Viviamo tutti in una casa che brucia. Nessun vigile del fuoco da chiamare. Nessuna via d’uscita. Solo la finestra del piano di sopra da cui guardare fuori mentre il fuoco divora la casa con noi intrappolati, chiusi dentro." (Tennessee Williams)
Trailer
F.P. 07/12/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 91'26") / Data del rilascio UK (streaming): 30/11/2020
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta