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Full circle with Michael Palin

Regia di Clem Vallance, Roger Mills vedi scheda film

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La recensione su Full circle with Michael Palin

di mm40
6 stelle

Dopo aver viaggiato attorno al mondo in 80 giorni e da Polo nord a Polo sud, una nuova avventura per Michael Palin, attore-esploratore-documentarista: dall'Alaska all'Alaska, in un giro completo attorno all'Oceano Pacifico, transitando per Russia, Corea, Cina, Australia e risalendo dal Sudamerica fino al punto di partenza.

Dieci puntate da 50 minuti ciascuna: Full circle è una produzione mastodontica targata BBC che costituisce, tra i tanti viaggi filmati dall’attore Michael Palin, l’impresa in assoluto più impegnativa e strutturata sulla maggior distanza; in questo documentario Palin si sposta dallo stretto di Bering (fra Russia e Alaska, in territorio americano) allo stretto di Bering transitando in Corea, Cina, Indocina, Australia, Sudamerica, Messico, Canada per un totale di otto mesi consecutivi on the road. Certo, il protagonista e la sua troupe se la prendono abbastanza comoda e viaggiano con mezzi adeguati allo scopo, diversamente da quanto accaduto in precedenza con Around the world in 80 days (1989) e Pole to pole (1992), nei quali la scommessa era di viaggiare esclusivamente solo via terra o via mare; a ogni modo il risultato di questa ‘spedizione’ televisiva non è meno sorprendente e colmo di curiosità, incontri e paesaggi memorabili. Palin è ormai una guida efficace per il pubblico, ha lasciato quasi del tutto da parte il suo bagaglio da comico (ex Monty Python’s, per chi non lo sapesse) per focalizzarsi su una conduzione del documentario da… navigato presentatore tv. Tra le perplessità su questo Full circle ci sono di sicuro le discutibili scelte di montaggio che vedono tagliare completamente il centroamerica (a parte il già citato Messico) o il viaggio dall’Australia al Cile, per approfondire magari momenti di tanto in tanto meno interessanti o meno vivaci (la lunga escursione amazzonica in barca); il materiale d’altronde deve essere stato talmente tanto da dover per forza ricorrere a decisioni drastiche di questo tipo. 6/10.

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