New York, 1954. Si sta girando un film sotto la stanza occupata da uno scienziato. Il quale è ricattato da un bieco senatore vicino alle posizioni di McCarthy, inquisitore repubblicano della "caccia alle streghe". Protagonista del film un'attrice sposata con un noto giocatore di baseball. L'attrice e lo scienziato si ritrovano a discutere della teoria della relatività mentre sull'umanità incombe la minaccia di una esplosione nucleare.
Note
Una commedia grottesca che gioca con qualche mito del secolo passato (Marilyn, Joe Di Maggio, Einstein) e riesce a divertire per quanto è anomala e curiosa. Assurdo il titolo italiano.
La diva più famosa, lo scienziato universalmente più ammirato, il marito star dello sport più geloso, il politico più mellifluo e corrotto. Roeg affronta un terreno apparentemente impossibile e colmo di insidie, ma ne esce vincitore, regalandoci una strepitosa opera da camera che suggella l'incontro che avremmo davvero voluto potesse accadere.
“Insignificance”, ovvero insignificante: ciò che si ritiene irrilevante. Questo, il bellissimo e programmatico titolo originale de La signora in bianco, opera alquanto dimenticata ma tutt’altro che minore della filmografia di Nicolas Roeg. Un esperimento bizzarro – poteva essere altrimenti, un film realizzato dal più eccentrico dei registi inglesi? -, eppure incredibilmente… leggi tutto
Mentre una diva notissima ed acclamata del cinema è impegnata nelle riprese della scena clou del suo ultimo annunciato trionfo cinematografico, in una camera del medesimo hotel che la accoglie, lo scienziato più famoso del mondo sta per essere raggirato da un mellifluo senatore dal viso porcino e dall’atteggiamento falsamente accomodante, che segue il filone oscurantista…
“Insignificance”, ovvero insignificante: ciò che si ritiene irrilevante. Questo, il bellissimo e programmatico titolo originale de La signora in bianco, opera alquanto dimenticata ma tutt’altro che minore della filmografia di Nicolas Roeg. Un esperimento bizzarro – poteva essere altrimenti, un film realizzato dal più eccentrico dei registi inglesi? -, eppure incredibilmente…
Sarà che j'adore la France... sarà che maggio è un bel mese per andare da quelle parti... mi chiedevo se qualcuno di voi può raccontarmi la sua esperienza cannense. Su come si prendono i…
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Commenti (2) vedi tutti
La diva più famosa, lo scienziato universalmente più ammirato, il marito star dello sport più geloso, il politico più mellifluo e corrotto. Roeg affronta un terreno apparentemente impossibile e colmo di insidie, ma ne esce vincitore, regalandoci una strepitosa opera da camera che suggella l'incontro che avremmo davvero voluto potesse accadere.
leggi la recensione completa di alan smitheeIl mondo è inciampato cadendo malamente sul marciapiede. Esternamente appare ancora splendente, ma dentro è lacero.
commento di michel