"Un'oasi d'orrore in un deserto di noia" (Baudelaire). Affermata da Italo Calvino la superiorità della 'scrittura' sul 'cinema' in relazione alla 'persistenza delle parole sulle immagini', consiglio la lettura delle pagine 383/687
del capolavoro di Roberto Bolaño "2666" sulle centinaia di femminicidi avvenuti a Ciudad Juárez - anni '90.
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"Un'oasi d'orrore in un deserto di noia" (Baudelaire). Affermata da Italo Calvino la superiorità della 'scrittura' sul 'cinema' in relazione alla 'persistenza delle parole sulle immagini', consiglio la lettura delle pagine 383/687 del capolavoro di Roberto Bolaño "2666" sulle centinaia di femminicidi avvenuti a Ciudad Juárez - anni '90.
commento di Marcello del Campo