Regia di Mathieu Turi vedi scheda film
Claustrofobia all'ennesima potenza per un prodotto incompiuto che guarda a The Cube e gioca sui sensi di colpa, proiettandosi su una dimensione altra (si veda il finale), forse l'aldilà o forse un gioco alla Saw giostrato da un folle rapitore in grado di generare complesse escape rooms.
Notevole la fotografia, interessante la regia. La componente tecnica è di livello, purtroppo latita la scrittura. La sceneggiatura è abbozzata tanto che si fatica a comprendere una trama. Tutto si sostanzia nei tentativi di fuga dalla protagonista, costretta in un condotto temporizzato, con trappole continue cui sottrarsi e accessi a piani diversi cui penetrare. Un po' deludente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta