Regia di Mauro Iván Ojeda vedi scheda film
Horror argentino privo di ritmo e girato ai minimi termini: tre attori, e due stanze per scenografia, al servizio d'una poco originale storia dell'orrore, che mai riesce a produrre brividi o tensione.
Bernardo (Luis Machín), dopo il decesso del padre, ha ereditato l'edificio adibito ad attività di pompe funebri, dove si è trasferito a vivere assieme alla moglie di seconde nozze Estela (Celeste Gerez) e alla figliastra Irina (Camila Vaccarini). La piccola Irina è terrorizzata da presenze ultraterrene - spiriti dei defunti - che durante la notte manifestano la loro presenza, provocando ripetuti rumori o tramite apparizioni spettrali. I rapporti in famiglia sono contrastati per via dello stato di insofferenza della figlia, ancora legata al vero padre (morto in un incidente) e intenzionata a lasciare il posto per trasferirsi dalla nonna. Quando Irina abbandona la casa, Bernardo ed Estela chiedono aiuto a Ramona (Susana Varela), un'occultista che rivela essere in atto una maledizione lanciata dal padre di Bernardo. L'uomo, prima di morire, aveva infatti evocato un demone per eliminare l'odiata moglie del figlio, e con lei anche Irina.
Cinema poverissimo, in tutti i sensi, in arrivo dall'Argentina e opera prima di Mauro Iván Ojeda, regista e sceneggiatore anche autore di una storia incredibile sin dalle prime sequenze: quale padre, per quanto cattivo, vorrebbe fare tanto male al figlio? La base narrativa è circoscritta a un budget inesistente, che impone alla produzione tre attori e una sola location. Causa anche una brutta fotografia e un finale lasciato in sospeso, la visione di The funeral home riesce a provocare una tristezza infinita. Risalta una tecnica di ripresa pacata, priva di tagli e primi piani, con un montaggio limitato alla messa insieme di lunghe e fluide riprese. L'effetto horror non è purtroppo raggiunto, nonostante l'ambientazione macabra e la messa in scena di timidi e riservati fantasmi ai quali, per aggiungere un pò di carne al fuoco, viene affiancato anche un non meglio specificato demone (intravisto di sfuggita durante un'apparizione subliminale). Pur essendo quindi frutto di cinematografia alternativa, The funeral home è un prodotto privo di ritmo e noioso che non si discosta dagli analoghi e improponibili horror americani, inglesi, orientali o italiani degli ultimi anni, essendo vanificato anche da una realizzazione tecnica davvero scadente. Si salvano gli attori, veramente bravi ma costretti a confrontarsi con il vuoto di una sceneggiatura che mai affronta pienamente il genere.
F.P. 11/02/2021 - Versione visionata in lingua spagnola (durata: 85'41") / Data del rilascio USA : 02/02/2021; Russia: 15/04/2021
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