Regia di Jens Dahl vedi scheda film
Dalla Danimarca...un girone della morte senza ritorno ( o quasi).
Una bella appassionata di cavalli ,Mia (Sara Ditlevsen) insoddisfatta sessualmente del marito indaga sulla sua vita e i suoi affari poco chiari.,scopre cosi' che gestisce una specie di clinica (insieme a una socia) che si prefigge di rallentare l'invecchiamento.Spingendo a fondo le sue indagini finisce per essere imprigionata assieme a tante altre ragazze usate per sviluppare gli esperimenti,tramite aguzzini che sfogano sulle prigioniere ogni tipo di percosse e pulsioni di ogni genere.Un film di produzione danese diretta da Jens Dahl che si puo' tranquillamente inserire nel genere fanta-horror ma anche torture-porn,chiaramente un'opera estrema tanto che presentato al Festival di Torino e' poi stato rigettato da una buona parte degli spettatori.Breeder rimane un lavoro crudo e violento,certo non per tutti ,dedicato chiaramente a chi comincia a essere nauseato dai film politicamente corretti ,con nudi controllati,scene controllate e violenza misurata per non incorrere ai vari divieti televisivi.Andate tranquilli....questo film non passera' mai nelle televisioni generaliste....una vera boccata d'ossigeno ai soliti filmettini omologati.....provate a vederlo....tutt'alpiu' ogni tanto vi girate dall'altra parte.
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