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Sleepless Beauty

Regia di Pavel Khvaleev vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Sleepless Beauty

di alan smithee
6 stelle

BE AFRAID HORROR FEST 2020
Una giovane e bella ragazza di nome Mila viene aggredita mentre cammina da sola, e rinchiusa in uno spoglio hangar ove una voce le spiega con diligenza serafica e costruttiva come verrà organizzata la sua nuova vita.
Un programma fitto che non cesserà di vederla legata ed imbavagliata, in cui la ragazza dovrà obbedire e sottoporsi agli esperimenti previsti, e soprattutto evitare a tutti i costi di dormire: quel questo ultimo scopo, la donna viene sottoposta ad una serie di video psichedelici e violenti assimilati attraverso una maschera che le impedisce di chiudere gli occhi, e quindi di addormentarsi.
Osservata dall'esterno da un manipolo di folli maniaci, la donna tenterà di liberarsi più volte, riuscendoci solo alla dine per un caso fortuito, facendo ritorno a casa in uno stato devastato più dal punto di vista psicologico che fisico, e infierendo ai danni di chi invece vuole solo proteggerla e salvarla.

Scopriremo allora che costei è una delle cavie di un esperimento che ha un ben più definito e strategico obiettivo che, in questa sede, sarebbe poco indicato rivelare.
Sleepless beauty, opera seconda del regista russo Pavel Khvaleev, è un vero e proprio "Revenge porn" che si tramuta poi in un horror fantapolitico efferato e di un certo effetto, forte di atmosfere davvero inquietanti e di un utilizzo di sequenze "Augmented Reality" che spaziano tra l'onirico e l'orrorifico/raccapricciante davvero sadiche e talvolta persino disturbanti a causa proprio della manipolazione che le rende più disturbanti e tuttavia sinistramente plausibili.
Un film per palati forti che punta tutto sulla sorpresa finale, finendo per custodirla per sin troppo tempo, esplicitandola quando forse è un po' troppo tardi per evitare un salto narrativo un po' troppo ardito.
 
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