Regia di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi vedi scheda film
Ecco a noi (purtroppo) la cialtroneria più assoluta, la volgarità, la perversione, la vigliaccheria, la malizia, il cinismo più orripilanti e pretenziosi, per un altro filmaccio prolisso, odioso e fasullo al massimo grado. Anche il livello tecnico è sciatto e sgangherato come pochi, casinista e instabile, traballante: alcune ideuzze di regia interessanti ma sempre realizzate malissimo manderanno in sollucchero alcuni esteti monnezzari, giusto per aggrapparsi disperatamente a quel che potrebbe minimamente essere spacciato per talento creativo, qui oltretutto perversamente spettacolarizzato. La vergogna del cinema italiano. 1
Ancora un altro esempio negativo con il commento musicale di Riz Ortolani, spesso irritante, raramente piacevole, ricalcato (con una certa abilità) sul modello alla Morricone, ovviamente inferiore al maestro romano.
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