Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Prodottino stereotipato che vanta come unico motivo di interesse la presenza come protagonista dell'asso del motore Giacomo Agostini. In quel momento il centauro era all'apice della popolarità e nel solo 1970 venne chiamato a interpretare ben tre pellicole, sempre dello scarso tenore di questo Bolidi sull'asfalto a tutta birra; le altre due sono Amore formula 2 del sodale di Corbucci, Mario Amendola, e Formula 1 - Nell'inferno del Grand Prix di Guido Malatesta. A ben guardare, quindi, considerando che la parabola cinematografica di Agostini si apre e si chiude con questo tris, Bolidi sull'asfalto a tutta birra è l'unico film in cui Agostini interpreta un motociclista (negli altri due si parla di automobilismo, inspiegabilmente). Sceneggiatura del regista che ricalca quella del musicarello, a parte per gli inserti canori (peraltro non azzerati, perchè verso la metà c'è anche l'esecuzione di una canzone in una scena, come vuole la tradizione del musicarello, completamente al di fuori della trama: canta Sergio Leonardi); ovverosia: una storia sentimentale a lieto fine, un protagonista con una passione più forte di qualsiasi avversità, una serie di personaggetti comici infilati a forza per offrire qualche risata facile qua e là (Gianfranco D'Angelo e Luca Sportelli sono i nomi più noti), dialoghi insulsi e pesante manicheismo nella caratterizzazione dei personaggi (o buoni o cattivi, o stupidi o intelligenti, o simpatici o antipatici). Nulla di più: cioè davvero pochissimo. Mancano persino gli attori di una certa notorietà sul cartellone, in grado di richiamare il pubblico quantomeno con il loro nome. Leonardi godeva in quel momento di una lieve popolarità per avere partecipato a Sanremo in coppia con Tony Renis: scomparirà dal mondo dello spettacolo 'di serie A' molto presto, senza lasciare grandi tracce. Nota finale positiva per segnalare le numerose e realistiche scene di corse motociclistiche, girate fra gli autodromi di Misano e del Nurburgring. 2/10.
Storia di un giovane e povero meccanico con la passione del motociclismo, che grazie al suo talento con le due ruote troverà il successo e l'amore.
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