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Diabolicamente tua

Regia di Julien Duvivier vedi scheda film

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La recensione su Diabolicamente tua

di LIBERTADIPAROLA75
7 stelle

Quale mistero nasconde il passato di un uomo d'affari preda di amnesia? E cosa c'entrano con lui scene di guerra e massacri che, spesso, sogna?

Dopo un incidente stradale un uomo si risveglia dal coma, in ospedale. La moglie lo accompagna nella loro enorme tenuta. Ad accoglierli il maggiordomo arrivato con loro dall'India, nazione dove, fino a poco tempo prima, vivevano e avevano grossi affari. Poi si presenta il suo socio. Tutto ok? Mica tanto! L'incidente ha provocato nell'uomo un'amnesia e si ricorda nulla. Ma questa è davvero la sua vita o è vittima di una macchinazione? Un senso di inquietudine, accompagnato da strani sogni, lo porta ad indagare per cercare la verità.

 

Senta Berger, Alain Delon

Diabolicamente tua (1967): Senta Berger, Alain Delon

 

 

Senso di mistero ben costruito nella narrazione ma banalizzato da un finale ad un certo punto prevedibile. Piacevole però, nel sottogenere del thriller dedicato alla perdita di memoria, in futuro si vedrà di molto meglio, soprattutto a livello di finali a sorpresa (PROVA SCHIACCIANTE e L'UOMO DAL DOPPIO PASSATO ne rappresentano due ottimi esempi!).

 

 

Senta Berger, Alain Delon

Diabolicamente tua (1967): Senta Berger, Alain Delon

Alain Delon, Senta Berger

Diabolicamente tua (1967): Alain Delon, Senta Berger

 

 

Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.

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