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The Stylist

Regia di Jill Gevargizian vedi scheda film

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La recensione su The Stylist

di undying
6 stelle

La versione femminile di Frank Zito (Maniac, 1980) dispensa con parsimonia scene splatter e gore, in favore di una figura raggelante per quanto tragicamente sola e abbandonata. Evoluzione dell'omonimo cortometraggio contenuto nell'antologia "Watch if you dare" (2018), opera della convincente regista (in realtà anche parrucchiera) Jill Gevargizian.

 

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Abbandonata dal padre quando ancora era un piccolo feto nel corpo della madre (morta alcolizzata a soli 35 anni), Claire (Najarra Townsen) conduce una solitaria esistenza, alternando il lavoro di parrucchiera al "passatempo" di serial killer. Ha adibito una stanza segreta nella quale conserva una collezione di scalpi delle sue vittime, in prevalenza clienti opportunamente drogate prima di subire il trattamento definitivo. L'insistenza di Olivia (Brea Grant, già intravista in Rob Zombie's Halloween II), che intende farsi l'acconciatura dei capelli in occasione di un imminente matrimonio, diventa infine un'ossessione: Claire entra in estrema empatia con la donna, arrivando a cercare irrazionalmente un continuo contatto intimo, sfiorando il limite dello stalking. La segue, la spia, penetra nel suo appartamento violandone l'intimità, partecipa a una festa privata e ovviamente al suo matrimonio.

 

"Vogliamo tutti ciò che non abbiamo..."

(Claire)

 

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The stylist: Najarra Townsen

 

Nel 2018 era circolato un film horror antologico dal titolo Watch if you dare, nel quale è contenuto il segmento The stylist interpretato da Najarra Townsend e diretto da Jill Gevargizian: la stessa attrice e la medesima regista di questa versione tutta al femminile dell'ibrido ideale composto dal Maniac (1980) di William Lustig e dallo Sweeney Todd (2007) di Tim Burton. Il primo breve episodio che introduce la protagonista del film, costituisce a suo modo un preambolo poi sviluppato successivamente in questo affascinante lungometraggio. Imdb informa che la Gevargizian alterna l'attività da regista (qui ufficialmente al debutto, dato che l'opera prima del 2016 - Jaenki: miracle maze - risulta attualmente inedita) con quella di... parrucchiera da oltre dieci anni. Sperando non abbia anche nella realtà il discutibile gusto di collezionare scalpi, colpisce il metodo adottato per raccontare questa commovente storia di solitudine e abbandono, sviluppata prevalentemente come un dramma con scarse derive (poco riuscite a dire il vero) horror. Le limitate sequenze puramente attribuibili al genere sono ben realizzate e piuttosto disgustose, ma risultano essere del tutto irrilevanti nel complesso della storia. The stylist infatti procede molto lentamente, lasciando volutamente fuori schermo i dettagli privati della protagonista (cosa ha fatto veramente scattare in lei la molla dell'omicidio?) che empatizza - a mò di vampiro - con i cimeli delle sue vittime, indossando i vari scalpi e arrivando addirittura in tal modo ad appropriarsi, psicologicamente, delle esperienze di vita altrui. Forse Claire è anche omosessuale, come dimostra la tenera sequenza in cui aiuta Olivia a provare l'abito da sposa. Poche indicazioni vengono rilasciate sulla reale identità di questa pericolosa emarginata, incapace di contenere e celare i suoi stati d'animo. Rabbia, gioia, desiderio, gelosia, invidia, allegria, solitudine: tutte sensazioni che s'intrecciano e coesistono al medesimo istante, esternate con mutamenti d'umore repentini e inattesi, manifestati senza freni con immediate esternazioni di sorrisi e pianti, passando per scatti d'ira dagli esiti imprevedibili. La Gevargizian ci teneva particolarmente al film - lo si comprende per la cura riposta nella realizzazione - che ha scritto, prodotto e diretto con tecnica quasi maniacale, attribuendo al tutto un taglio da "Desperate housewifes" in tono macabro e con un sovrappiù di raffinatezza ed eleganza esclusivamente femminile. Gli uomini, in questa storia tragica che gronda lacrime di sofferenza alternate ad umori isterici, puramente vaginali, stanno al margine: sono perlopiù toy-boy (dal racconto della moglie fedifraga, prima vittima di Claire), scriteriati padri in fuga dopo aver reso gravide le amanti o futuri mariti di comodo e di facciata, destinati a convalidare la parvenza idilliaca di famiglia borghese come ultimo traguardo d'una femminista in crisi d'identità. Non importa se la storia è lenta, se il finale sfiora l'assurdo, se la reale personalità - quindi la motivazione profonda che induce al delitto - dell'assassina resta in buona parte sconosciuta. Vedendo questo The stylist ci si lascia comunque piacevolmente trasportare dalle emozioni più elementari, basilari, innate, ondivaghe, mai costanti; dai salti d'umore e dalla strabiliante interpretazione della Townsend, in grado di rendere credibile lo sventurato personaggio che è destinato suo malgrado a diventare una di quelle figure indimenticabili, che fanno orrore quanto, al tempo stesso, compassione e pena. Cinematograficamente, poi, il film è uno spettacolo per gli occhi dato che la Gevargizian sa come adoperare la macchina da presa, lavora al montaggio con personale cifra stilistica (l'uso dello split screen) e può contare sulla stupenda fotografia di Robert Patrick Stern. Rilasciato durante il 2021 un pò ovunque nel mondo, The stylist attende d'essere doppiato anche in italiano.

 

Najarra Townsend

The Stylist (2020): Najarra Townsend

 

Curiosità 

 

La regista Jill Gevargizian interpreta anche il ruolo di Jill Sixx, una delle vittime di Claire.

 

scena

The Stylist (2020): scena

 

locandina

The Stylist (2020): locandina

 

"Altre donne indossano spille e anelli; lei aveva i suoi bastoncini. Un vassoio pieno, per accompagnare gli abiti e fissare lo chignon. Di giada, d’osso, di corno, di porcellana e persino un paio di plastica. Aghi per trafiggere il cuore di tutte le sue più segrete e imprevedibili brame e tenerle ben arrotolate al loro posto."

(Anita Nair)

 

Trailer

 

F.P. 25/03/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 104'21") / Date del rilascio: USA, 08/06/2021; Nuova Zelanda, 09/09/2021; Polonia, 15/10/2021; Francia, 01/11/2021

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