Nel 1984, al Circolo polare artico, il Kola Superdeep Borehole è il più grande laboratorio segreto dell'URSS, situato a 12 mila metri sotto terra. Pochi mesi dopo l'apertura del sito, gli scienziati registrano voci e urla di origine sconosciuta. Il laboratorio viene allora chiuso e un team di ricerca d'emergenza, guidato da Anna, viene inviato per scoprire cosa si nasconda nel buco più profondo del mondo.
Delusione, delusione e ancora delusione. Quanto spreco di mezzi per ottenere un film irritante, maldestro e fatto semplicemente male. Io non capisco proprio, ma il regista e compagnia bella non se li riguardano i propri film prima di sbolognarli in giro??? Ma non vedete che è tutto sbagliato? Non funziona niente!
Una giovane scienziata disturbata e imbranata viene inviata negli anni ‘80 nel più profondo e segreto laboratorio sovietico per indagare una sospetta infezione. Protagonisti poco svegli, narrazione lenta e incongrua, dialoghi stereotipati, regia e fotografia carenti
Esordio di un novello regista russo che guarda ad alcuni classici blockbuster americani, scimmiottando male ambientazioni e tematiche. Girato ad alto budget ma da un cast tecnico poco attento. Pessima la fotografia.
Anni '80, Russia. Anya (Milena Radulovic) è un'esperta virologa impegnata nella realizzazione del vaccino denominato MS-23. Il test su un paziente-cavia ha effetti disastrosi, portando alla morte il soggetto. Abbattuta per la tragica sperimentazione, Anya non ha tempo per approfondire la ricerca venendo ingaggiata per indagare su insoliti avvenimenti che coinvolgono una… leggi tutto
Pellicola imbarazzante, ma del resto si sa, buona percentuale dei film horror dispone di budget decisamente limitato. Qui però, oltre alla scarsa qualità degli effetti speciali, sulla quale si può sorvolare, c'è il soggetto, la sceneggiatura, l'interpretazione degli attori e la regia che lasciano molto perplessi. Non si capisce bene cosa succede, dove succede e…
Questa l’offerta dei principali titoli nuovi proposti in streaming dalle varie piattaforme.
I NUOVI FILM IN STREAMING NETFLIX
La piattaforma comincia il mese di novembre puntando su diversi titoli che…
Anni '80, Russia. Anya (Milena Radulovic) è un'esperta virologa impegnata nella realizzazione del vaccino denominato MS-23. Il test su un paziente-cavia ha effetti disastrosi, portando alla morte il soggetto. Abbattuta per la tragica sperimentazione, Anya non ha tempo per approfondire la ricerca venendo ingaggiata per indagare su insoliti avvenimenti che coinvolgono una…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Assai interessante la Protagonista,comunque la visione risulta a tratti appassionante e in altre circostanze meno fluida.voto.5.
commento di chribio1Delusione, delusione e ancora delusione. Quanto spreco di mezzi per ottenere un film irritante, maldestro e fatto semplicemente male. Io non capisco proprio, ma il regista e compagnia bella non se li riguardano i propri film prima di sbolognarli in giro??? Ma non vedete che è tutto sbagliato? Non funziona niente!
commento di Lupo65Una giovane scienziata disturbata e imbranata viene inviata negli anni ‘80 nel più profondo e segreto laboratorio sovietico per indagare una sospetta infezione. Protagonisti poco svegli, narrazione lenta e incongrua, dialoghi stereotipati, regia e fotografia carenti
commento di MaciknightLa Cosa + Alien + Blog = una bella noia. Voto 5.
commento di ezzo24Esordio di un novello regista russo che guarda ad alcuni classici blockbuster americani, scimmiottando male ambientazioni e tematiche. Girato ad alto budget ma da un cast tecnico poco attento. Pessima la fotografia.
leggi la recensione completa di undying