Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
Un ufficiale di marina e un cuoco di bordo fanno amicizia proprio quando nelle loro vite sta per entrare Sonia, bella, simpatica e affascinata da entrambi. Chi sceglierà tra i due?
Cuori nella tormenta è sostanzialmente uno spinoff della filmografia di Carlo Verdone regista: un classico personaggio alla Verdone in una storia completamente alla Verdone (sentimentale, ironica, dolceamara), ma affidata a Enrico Oldoini, esordente dietro la macchina da presa. Di quest’ultimo, di Furio Scarpelli, di Ettore Scola e – a questo punto non sorprenderà – di Carlo Verdone è la sceneggiatura, che risulta diritta e solida, ma francamente non sfoggia argomenti o situazioni degni di nota. In pratica ciò che ne viene fuori è una pellicola ben diretta, dai momenti romantici sicuramente più azzeccati rispetto a quelli comici, ma che dice poco di entusiasmante, quasi come se fosse già vista: il Verdone marpione e furbastro, il Lello Arena ingenuo e cuore d’oro, la Marina Suma bella e irrisolta sono tre personaggi del tutto prevedibili e in linea con le caratterizzazioni consuete dei tre interpreti (peraltro elencati in ordine di bravura qui). Al di là della melodrammatica, ma non di meno godibile colonna sonora di Manuel De Sica e della comparsata nel finale di Jimmy il fenomeno (spettatore al cinema, senza battute, solo inquadrato per un istante), non rimane molto da sottolineare di questo lavoro, che è in effetti finito rapidamente nel dimenticatoio. 3,5/10.
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