Regia di Pablo Benedetti, Paolo Martini vedi scheda film
Film piccolo ma interessante.
Dopo "Segnale d'allarme" di Elio Germano, sbarca al Lucca Film Festival un film che prende anch'esso spunto dal surrogato del reale per creare emozioni appaganti. Si tratta di Anja, piccolo film italiano visto in anteprima. Andrej è il paradigma dello "sfigato": appena licenziato, senza amici, senza donna, senza interessi se non un massiccio quanto assuefacente uso di video pornografici. La sua vita cambia quando conosce l'Anja del titolo, una giovane e misteriosa donna. Il film risente in diversi punti del basso budget ma tutto sommato il prodotto è godibile, con un buon ritmo e un particolare mood. Sorpreso.
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