Regia di Justin G. Dyck vedi scheda film
Finalmente un horror di tutto rispetto, contraddistinto da una coppia protagonista unica e indimenticabile. Nessun teen-agers in scena, quanto due arzilli vecchietti disposti a tutto, per riavere indietro (dalla morte) l'amato nipotino, anche a fare un patto con il Diavolo ... o chi per lui.
L'anziano dottor Henry Walsh (Julian Richings) vive nel tormento, assieme alla moglie Audrey (Sheila McCarthy), la tragica perdita del nipote Jackson e della figlia, rimasta invalida e suicidatasi dopo un incidente automobilistico. Disposti a tutto, pur di rivedere l'amato nipote, i due coniugi cadono nella tentazione del satanismo. Da un millenario testo, sul quale è riportato un cerimoniale per ridare vita ai defunti, Henry e Audry sperimentano (su animali) l'efficacia di una formula latina, quindi pianificano il rapimento di Shannon (Konstantina Mantelos), una ragazza incinta paziente del dottore. Il rituale prevede varie fasi, iniziando con l'evocazione del demone Surgot, custode del cancello che separa il mondo dei vivi da quello dei morti. Qualcosa di raccappriciante però inizia a manifestari all'interno di casa Walsh, visioni spettrali che spaventano i coniugi: una donna che si uccide togliendosi tutti i denti, un inquitante bambino vestito da fantasma che bussa alla porta pronunciando la frase "Dolcetto o scherzetto?" e un uomo disarticolato ucciso per soffocamento con un cappuccio. Quando a perdere la vita sono poi il vicino di casa (con la testa piantata nella turbina spalaneve) e il detective Bellows (Lanette Ware), è chiaro che il ritorno di Jackson richiede un prezzo altissimo da pagare ...
"Ut aosoth meum sanguinem, dedi sanguinem commutant, ut suus reddet animam pro animam pulmonis apud." (Audrey dona il suo sangue, e recita la formula latina per riportare in vita un corvo)
"Gloria a Satana, il padre della terra, e a Lucifero, la nostra luce guida. Come era nel vuoto dell'inizio, è ora e sempre sarà, il regno di Satana senza fine. Ave Satana." (Consacrazione alle forze del male da parte dell'anziana coppia)
"Ho fatto un patto con il diavolo, il giorno che ho perso Jackson." (Henry)
Keith Cooper scrive una sceneggiatura agghiacciante, immersa in un clima fantastico già dalle prime sequenze. Anything for Jackson è infatti un horror in senso stretto, con le sue formule pronunciate in latino, le manifestazioni spaventose di creature in bilico tra la vita e la morte e un susseguirsi di effetti speciali veramente paurosi. Il delicato tema della perdita, di fatto al fulcro della storia, è raccontato per gradi con scene in flash back e con il fondamentale contributo dei due angosciati protagonisti, tutt'altro che adolescenti come accade nel 90% delle produzioni di questo tipo. Justin G. Dyck, cineasta sostanzialmente televisivo, trova qui il modo di esprimersi al meglio, dando corso ad una regia decisamente inquietante, supportata dall'eccellente fotografia e dalle esemplari interpretazioni di Julian Richings e Sheila McCarthy.
Superiore, di molto, alla bassa media dei recenti titoli di genere, Anything for Jackson è un film raffinato, elegante, affascinante e soprattutto in grado di trasmettere, attraverso lo schermo, quelle emozioni (inquietudine, paura, delusione, angoscia, mistero) che hanno da sempre contraddistinto il miglior cinema horror.
Citazioni
"Invitiamo Surgot nella nostra casa. Per favore sblocca le porte... Ti chiediamo di sbloccarle in questa casa. Invitiamo i morti. Invitiamo i morti a casa nostra."
"Hoc autem satanas in domum suam, invenit eum coram te relinquo."
"Nos obsecro in auditorium.
Rogamus autem satanas esum iungere nobis requium ad mensam.
Satanas iungere nobis tibi offerimus pro vaso."
"Ricorda che ogni persona che incontri ha paura di qualcosa, ama qualcosa e ha perso qualcosa." (H. Jackson Brown Jr)
Trailer
F.P. 08/12/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 97'29") / Data del rilascio USA (streaming): 03/12/2020
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