Il vecchio musicita Hilary Fairfield, dopo aver passato molti anni in manicomio, riacquista la ragione e viene dimesso. Torna a casa con il preciso scopo di ricostruirsi una nuova vita. Ma appena giunto a destinazione si scopre rifiutato dalla moglie, che durante la sua assenza ha ottenuto il divorzio. Per sua fortuna trova nella figlia, mai conosciuta prima, tutto quell'amore e quella comprensione che sta affannosamente cercando.
Note
Il film, tratto da un'opera teatrale di Clemence Dane, è il debutto di Katharine Hepburn, che dà qui un'interpretazione superba tenendo testa al vecchio Barrymore. Fu rifatto nel 1940 da John Farrow.
Tutto si svolge fra la sera della vigilia e il giorno di Natale: un reduce di guerra fugge dal manicomio dove ha passato gli ultimi 15 anni e torna a casa; la moglie ha divorziato e sta per risposarsi; di lui si prenderà cura la figlia, che rinuncia a sposare il fidanzato per paura di trasmettere ai bambini la pazzia latente nella propria famiglia. Melodrammone vecchio stile, con qualche… leggi tutto
Dramma teatrale, che risente nella messa in scena del recente passaggio dal muto, nel senso fotografia molto espressionista ed impostazione attoriale fortemente sottolineata, anche dallo stesso trucco. Meno male che alla regia c’è un grande come Cukor che rimase fulminato dal provino fatto dalla Hepburn, ed sottrasse diverse atmosfere drammaticamente… leggi tutto
Questi occhi sono di Ann Heywood nel film di Eriprando Visconti "La monaca di Monza" (l'unico suo che avevo visto prima di questa settimana). Ma è del 1969 dunque non ha diritto a comparire qui tra gli Over 60.…
Tutto si svolge fra la sera della vigilia e il giorno di Natale: un reduce di guerra fugge dal manicomio dove ha passato gli ultimi 15 anni e torna a casa; la moglie ha divorziato e sta per risposarsi; di lui si prenderà cura la figlia, che rinuncia a sposare il fidanzato per paura di trasmettere ai bambini la pazzia latente nella propria famiglia. Melodrammone vecchio stile, con qualche…
Dramma teatrale, che risente nella messa in scena del recente passaggio dal muto, nel senso fotografia molto espressionista ed impostazione attoriale fortemente sottolineata, anche dallo stesso trucco. Meno male che alla regia c’è un grande come Cukor che rimase fulminato dal provino fatto dalla Hepburn, ed sottrasse diverse atmosfere drammaticamente…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Amaro. E' amaro riuscire a dimenticare l'amore per qualcuno, rifarsi una vita e poi vederlo tornare a scongiurarci di far tornare tutto come prima. E' amaro uscire da un manicomio, cercare un po' di affetto e comprensione dalla persona amata e venire rifiutati. E' amaro scoprire che il proprio padre, mai conosciuto e piombato improvvisamente nella nostra vita, è pazzo e che forse quella stessa…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.