Regia di Fernando Cerchio vedi scheda film
Rodolphe promette a un’amica in punto di morte che farà di tutto per ritrovare suo figlio. Il piccolo è stato rapito dal padre e la ricerca porta Rodolphe nei bassifondi parigini, a contatto con la varia umanità che li popola.
Discreto budget e tanta professionalità in questa pellicola frutto di una coproduzione tra Italia e Francia, affidata a un regista di una certa esperienza nel campo del melodramma, Fernando Cerchio: I misteri di Parigi costituisce un’ora e mezza abbondante di intrattenimento con sentimenti forti, personaggi stilizzati e dialoghi semplici, insomma un prodotto perfetto per il pubblico che frequentava le sale cinematografiche nel 1957. Oggi naturalmente è molto invecchiato e può finire facilmente per confondersi con i tanti simili dell’epoca, ma rimane senz’altro godibile per la sua narrazione sciolta e per la cura della confezione; in particolare fanno bella figura insieme la fotografia a colori di Sergio Pesce, i preziosi costumi di Maria Grazia Minetti e le curatissime scenografie di Giorgio Scalco. I nomi principali nel cast: Frank Villard, Lorella De Luca (giovanissima e agli esordi), Yvette Lebon, John Kitzmiller, Matteo Spinola, Jacques Castelot; particine anche per noti caratteristi quali Olga Solbelli, Arturo Bragaglia, Elena Zareschi e Giulio Calì. Sicuri meriti infine per la sceneggiatura che reca le firme di Ottavio Alessi, Ugo Guerra, Damiano Damiani e del regista, tratta da un romanzo di Eugene Sue. 4/10.
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