Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Splendido il dialogo finale tra la madre Liv Ulmann e la figlia sedicenne Helen Friberg, da un senso compiuto all’intero film.
L’immagine allo specchio Svezia 1976 la trama: Jenny Isaksson è una psichiatra bella, intelligente e con all’apparenza una vita tranquilla, però in un momento di crisi tenta il suicidio. La recensione:Un grande film di Ingmar Bergman, molto lento, dai toni calmi, però girato in maniera egregia, i primissimi piani denotano una grande padronanza della mdp, i colori slavati quasi un bn, nessuna colonna sonora, solo i rumori di fondo, i sospiri ed i lamenti. Liv Ulmann è stratosferica, la sua dottoressa Jenny Isacsson riempie lo scherma, lei divora il film con la sua bravura. Un film sul male di vivere, la crisi del matrimonio, coinvolge il pubblico in modo armonico, un film che fa meditare, non facile, ma una bella esperienza cinefila, un film altamente drammatico con la scena finale all’ospedale tra madre e figlia, la sedicenne Anna interpretata in maniera sublime da Helene Friberg, scena che dà lustro al film, un lungo dialogo tra mamma e figlia incisivo e oltremodo veritiero. Voto 8 Interpreti e personaggi Liv Ullmann: dottoressa Jenny Isaksson Erland Josephson: dottor Tomas Jacobi Aino Taube: la nonna Gunnar Björnstrand: il nonno Kristina Adolphson: la bambinaia Veronica Marianne Aminoff: madre di Jenny Gösta Prüzelius: padre di Jenny Gösta Ekman: Mikael Strömberg Helene Friberg: Anna, figlia di Jenny Kari Sylwan: Maria Jacobi Sif Ruud: Elisabeth Wankel Sven Lindberg: dottor Erik Isaksson, marito di Jenny Tore Segelcke: la signora Ulf Johanson: dottor Helmuth Wankel Jan-Eric Lindquist: se stesso Birger Malmsten: il violentatore Göran Stangertz: il violentatore Lena Olin: commessa Rebecca Pawlo: commessa Mona Andersson: una paziente Donya Feuer: una paziente
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