Regia di Vittorio Caprioli, Gianni Puccini vedi scheda film
Due grottesche vicende sentimentali. 1 (Caprioli) L’ex amante di un uomo usa ogni mezzo per boicottare il suo fidanzamento con una ragazza di buona famiglia. 2 (Puccini) La moglie batte il marciapiede, il marito gestisce la casa e accudisce il bambino. Commedia acidula, tipica degli anni del boom. A distanza di tempo il suo limite appare proprio quello di puntare troppo sull’aspetto paradossale, sull’anormalità di situazioni che poi verranno assorbite dalla società. Il primo episodio è interamente divorato dall’interpretazione della terribile Franca Valeri nel consueto ruolo di castigamaschi. Più interessante il secondo episodio, che descrive la straniata normalità di una famiglia i cui ruoli sono divisi in modo anomalo: eppure si vogliono bene, sono affiatati, a differenza delle coppie con cui entrano in contatto una domenica al mare, che litigano e si tradiscono. Non manca una frecciata ironica su Accattone, di cui si intravede la locandina al ristorante.
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