Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Non è poi malaccio.
In definitiva questo è un horror, più che un thriller. Non c’è particolare emozione nel seguire la trama, ma più che altro angoscia. E’ ben noto il soggetto (tratto da un fumetto), non credo di fare spoiler nel dire che alcuni turisti, in una caletta isolata, al mare, si accorgono che il tempo laggiù scorre in maniera diversa. Non aggiungo altro, se non che lo spettatore, oltre all’ansia, proverà anche a ipotizzare il perché, il dove vuole arrivare la storia. La spiegazione non è poi pessima, nobile e inaccettabile allo stesso tempo, se vogliamo. La storia col senno di poi ha molti buchi logici, ci sono varie cose che non tornano per nulla, ma non ne parlo per non anticipare troppo del film.
La fattura è buona, seppure con delle musiche un po’ troppo “paracule”. Sono musiche atte ad aumentare la tensione anche se lo schermo fosse vuoto, tanto più dunque durante la proiezione…il tutto però è troppo “costruito” e la colonna sonora è troppo evidente e invadente, in alcuni punti sovrasta quasi il parlato. Cast funzionale al film, senza brillare.
La critica che seguo è rimasta soddisfatta, mentre il grande pubblico molto meno, anzi, in genere ha bocciato l’opera. Stavolta sto più con la critica e darei un 6,5.
Il film venne rinviato di vari mesi causa pandemia; ebbe un piccolo buon successo, anche considerando i minimi costi per produrlo.
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