Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Farsetta senza capo nè coda che vede impegnati, in ordine casuale: Renzo Montagnani, Carmen Russo, Toni Ucci, Enzo Robutti, Marisa Merlini, Enzo Andronico ed anche il fenomenale Jimmy il fenomeno, che compare due volte come cliente del salumiere (e nella prima occasione si becca anche una mozzarella spappolata in faccia da Montagnani). Chiaramente non c'è nulla dietro questo titolo, nulla si nasconde in questo lavoruccio trash dalla comicità sguaiata e spesso pure pesante, con ripetute e compiaciute esibizioni dello strepitoso fisico della Russo (non manca la scena della doccia, per appassionati del genere). Non essendoci molto altro da mostrare, in fondo, la cosa è pure comprensibile. Sceneggiatura di Giorgio Mariuzzo e Carlo Veo, scritta con la mano sinistra ed abbastanza di fretta per sfruttare il momento di popolarità della protagonista e la cresta dell'onda del filone erotico-demenziale; musiche dozzinali di tale Walter Rizzati. Carnimeo purtroppo non ha mai saputo fare granchè di meglio di questo livello, partendo nei western per finire - nella più classica parabola artistica discendente di quel periodo - nel trash. 1,5/10.
La giovane e bella moglie del salumiere vuole un diploma e si iscrive ad un corso parascolastico; il marito, geloso, la sorveglia. Ma anche i compagni di classe e i professori sono turbati al passaggio dell'avvenente ragazza...
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