Regia di Aleksey Kozlov vedi scheda film
Episodio marginale, molto marginale dell'assedio di Leningrado iniziato nel 1941 e terminato nel 1943, per un totale di 900 giorni. Una volta tanto il titolo italiano è preferibile a quello inglese e francese, che è "La Battaglia di Leningrado", che invece non c'entra proprio nulla. Indubbiamente è molto forte il sospetto che ci si sia ispirati a "1997: Fuga da New York", e c'è da sperare che non sia così, perché la scelta sarebbe alquanto demenziale. Non ho reperito fonti per appurare quanto ci sia di vero nella pellicola, sta di fatto che molte situazioni e scelte di regia suscitano parecchie perplessità. Appare strano che, se si vuole difendere una città così importante, vengano evacuati dei contingenti militari. Appare strano che un capitano dell'NKVD sia vestito come Al Capone e ci provi con tutte le ragazze che gli passano a tiro. Appare strano che i nazisti ci tengano tanto ad affondare una chiatta che ormai non ha più nulla a che fare con la conquista della città. Appare strano che con qualche colpo di fucile si riesca ad abbattere due BF109. L'elenco potrebbe essere molto più lungo, sta di fatto che il film non convince, manca di incisività, di carattere, di energia.
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