Regia di Pierre B. Reinhard vedi scheda film
A causa di una lite coniugale, la protagonista (Brigitte Lahaie) decide di prodigarsi in una serie di acrobazie erotiche senza soluzione di continuità. A tutto favore di un gruppo di amici, ospitati con piacere appena il marito abbandona la casa.
Dopo una discussione animata con il marito Hubert (Willy Braque), Patricia (Brigitte Lahaie) invita un gruppo di amici in casa, dando vita a una festa piuttosto audace. Al rientro, l'uomo viene coinvolto dalla moglie a partecipare, finendo per essere accoppiato alla piacente cameriera.
Brigitte Lahaie e Willy Braque
I titoli sporcaccioni, con cartoni (non animati), anticipano il contenuto sleazy del film. Che è di fatto un all sex senza soluzione di continuità e in quanto tale privo di una sceneggiatura che possa anche solo minimamente definirsi tale. Nonostante siano gli anni della golden age of porn e, anche in Francia, certi autori sfruttino il genere per veicolare messaggi più o meno politici e impegnati, il regista Pierre B. Reinhard si abbandona invece al sesso sfrenato fine a se stesso, mettendo in scena una lunga serie di accoppiamenti e orge più o meno nutrite. Il film assume un suo fascino esclusivamente per la presenza della Lahaie, qui in massima forma e zoccola come poche altre volte (memorabile la scena che la vede dialogare a distanza con il marito intento a fare un bagno, mentre al piano superiore di casa lei si concede ad un amico di fronte ad uno specchio).
Brigitte dialoga con il marito... mentre fa un bagno al piano di sotto
Se Entrecuisses può dirsi film privo di sceneggiatura, Pierre B. Reinhard opera in maniera esemplare dietro la macchina da presa, riuscendo ad ottenere un risultato molto migliore di quando - in seguito - tenterà di affrontare il cinema regolare mettendo mano a film tipo Dressage - La dolce punizione (1986), Il diavolo rosa (1987) e l'allucinante horror I morti viventi sono tra noi (1987).
Curiosità
La musica, accreditata a tale Jourat Farras, stando all'imdb pare essere in realtà opera di Daniel Bellus, figlio dell'illustratore e fumettista Jean Bellus (1911 - 1967).
Brigitte Lahaie
"Noi viviamo in un tempo che oppone il nuovo allo stesso. Invece il grande insegnamento poetico delle coppie che sanno durare nel tempo è di vedere il nuovo nello stesso." (Massimo Recalcati)
Versione visionata in lingua francese ("Possession" - durata 65'40")
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