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The Dinner Party

Regia di Miles Doleac vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Dinner Party

di undying
6 stelle

Thriller che converge all'horror solo negli ultimi dieci minuti, girato con molta cura. Lungo e basato su una rappresentazione di impianto teatrale, coinvolge nella visione sino alla fine per quanto ben recitato e diretto.

 

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Il drammaturgo Jeff Duncan (Mike Mayhall), in compagnia della moglie Haley (Alli Hart), partecipa ad una cena indetta da un'elite aristrocratica, composta da finanziatori dell'ultima commedia scritta da Jeff e destinata ad andare in scena a Broadway. Raggiunta la casa dell'eccentrico miliardario Carmine (Bill Sage), la coppia viene accolta in maniera iconoclasta da Sebastian (Sawandi Wilson), inserviente che impone loro di privarsi dei telefoni cellulari. Mano a mano che il tempo passa, Haley manifesta un crescente disagio legato ad un'infanzia problematica (che vede coinvolta la madre e il patrigno) e rievocata dall'uso dei tarocchi. Tra gli ospiti è infatti presente Sadie (Lindsay Anne Williams), una stravagante cultrice di pratiche esoteriche.

 

"La vita della carne è nel sangue."

 

Sawandi Wilson

The Dinner Party (2020): Sawandi Wilson

 

Miles Doleac scrive - assieme a Michael Donovan Horn - produce, dirige e interpreta (il personaggio di Vincent) questo The dinner party, un film che parte come commedia per poi, a metà strada, deviare nel thriller. Doleac è qui alla sua quinta regia, preceduta da altri due titoli horror: Demons (2017) e Hallowed ground (2019). Di impianto teatrale per ambientazione (è girato quasi interamente in interni) e sviluppo prevalentemente dialettico, The dinner party è un film molto bene interpretato (eccezionale Alli Hart, soprattutto quando si rende protagonista di un esagitato finale) e impreziosito da raffinate citazioni (in particolare riassunti di opere che hanno ispirato brani musicali di Puccini: Tosca, I pagliacci e Madame Butterfly).

 

Bill Sage

The Dinner Party (2020): Bill Sage

 

La professionalità dell'intero cast tecnico e artistico è fuori discussione, come dimostra la qualità di scenografie, costumi e fotografia. Peccato che Doleac si dilunghi un po' troppo (quasi due ore) e decida di dare una svolta "sovrannaturale" nel finale. Finale che (attenzione: SPOILER) tira in ballo nientemeno che il Paradiso terrestre ed Eva, facendo letteralmente crollare verso il ridicolo involontario l'intera storia. Storia che presenta peraltro contenuti estremi (cannibalismo, amore lesbico e necrofilo, vendetta al femminile), senza che mai gli elementi trattati vengano esplicitamente messi in campo. E questo, una volta tanto, resta il pregio di The dinner party, film pensato e realizzato per essere destinato ad un ampio pubblico ma incappato in una distribuzione limitatissima (in streaming per il mercato americano) a causa del Coronavirus.

 

scena

The Dinner Party (2020): scena

 

"Adamo disse che era stata Eva, Eva che era stato il serpente. L’umanità era fatta da due sole persone e già non era colpa di nessuno." (Natalino Balasso)

 

Trailer

 

F.P. 03/10/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 115'09")

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