Regia di Alessandro Celli vedi scheda film
Sì, alcuni passaggi dei discorsi sono incomprensibili e ci vorrebbe il "tabù" dei sottotitoli o il doppiaggio (come si faceva una volta) almeno parziale, ma si trattava di passaggi non determinanti per me. L'acciaieria troppo infiltrabile? Pazienza. Fantascienza pugliese? Perché no? Se si fosse obiettato così 60 anni fa non sarebbe nato neanche il western all'italiana. Per me i film italiani di genere sono apprezzabili a prescindere perché (oggi) rari e questo comunque è anche ottimo, a mio avviso. Siamo pieni di spazzatura americana molto più inverosimile di questo film, il quale invece parte da una realtà reale e purtroppo in tv passa solo su Rai5 (meglio di niente).
Nel rapporto fra i ragazzini e il pescatore ci ho visto un rimando all'Agostino di Alberto Moravia. Per il resto, fotografia ottima (anche se io personalmente vorrei ri-vedere film in generale a colori naturali), scenografie che ti chiedi costantemente se sono finte o sono (purtroppo) vere e, soprattutto attori tutti bravi, in primis Alessandro Borghi, ma anche Barbara Ronchi, i tre ragazzini co-protagonisti e anche il resto della banda.
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