Regia di Alessandro Celli vedi scheda film
Lo ammetto sono tarantino e amo la mia città e mi piange il cuore vederla violentata da un nefasto mostro industriale con pesanti impatti ecologici e sociali.
Per questo motivo ho un occhio benevolo per questo film.
Il film è un percorso di formazione, una storia di amicizia in un contesto violento e distopico. Ottima la fotografia e buona la regia ma la scelta del cast poteva essere un po' più attenta soprattutto in alcuni comprimari un po' troppo caratterizzati.
Diamo altre occasioni al regista agli autori e agli interpreti: hanno la stoffa ma debbono e possono fare ottime cose.
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