Regia di Ron Howard vedi scheda film
A dirigere Elegia americana è Ron Howard, regista, sceneggiatore, produttore e attore statunitense. Nato in Oklahoma nel 1954, Howard ha iniziato a recitare sin da bambino comparendo in diverse serie televisive, come ad esempio in un episodio della serie Ai confini della realtà. La notorietà a livello nazionale gli è arrivata grazie al ruolo del figlio del protagonista nella sitcom The Andy Griffith Show, in cui ha recitato dal 1960 al 1968, periodo in cui con il nome di Ronny Howard è apparso anche in diverse produzioni cinematografiche spesso destinate a tutta la famiglia. Uno dei suoi primi ruoli da protagonista è quello ricoperto in American Graffiti nel 1973, anno in cui viene scelto anche per interpretare il giovane Richie Cunningham nella serie culto Happy Days. Nel 1977 ha invece girato il suo primo film da regista, Attenti a quella pazza Rolls Royce. Considerato oggi uno dei più importanti registi statunitensi, ha diretto negli anni alcuni film rimasti nell'immaginario collettivo, da A Beautiful Mind (che gli è valso un Oscar al miglior regista) ad Apollo 13, passando per commedie come Splash - Una sirena a Manhattan e Cocoon. L'energia dell'universo.
Al centro di Elegia americana vi è il personaggio di J.D. Vance in due diversi momenti della sua vita. Da adolescente, è portato in scena dal quattordicenne Owen Asztalos mentre da studente a Yale ha le fattezze di Gabriel Basso, giovane attore del Midwest già visto in Super 8 e Ithaca - L'attesa di un ritorno.
A interpretare il personaggio di Beverly (Bev) Vance, la madre di J.D. tossicodipendente e spesso alle prese con problemi di rabbia e relazioni fallite, è Amy Adams, apprezzata in opere come The Fighter, Animali notturni e Arrival. Ha sottolineato l'attrice: "Prima delle riprese, ho avuto modo di trascorrere del tempo con la vera Bev Vance. Come tante persone al mondo, direttamente o indirettamente, ha avuto a che fare con la dipendenza ma questo non significa che sia una cattiva donna. Ho voluto quindi concentrarmi sulla sua umanità e non solo sugli errori o difetti. Nonostante le battaglie affrontare, Bev è molto simpatica e intelligente e ama ogni aspetto gioviale della vita. Ha anche purtroppo dovuto prendere decisioni a volte dolorose, non solo sul momento ma anche per gli effetti che hanno in futuro".
Mamaw, la nonna di J.D., ha invece il volto di Glenn Close, che con Howard aveva già lavorato in Cronisti d'assalto. "La nonna è una persona imperfetta ma è anche il personaggio su cui ho più puntato, tanto da trasformarla nella protagonista", ha evidenziato Howard. "Mamaw è sì originale ma allo stesso tempo facilmente riconoscibile. Come tante altre donne della sua età, è arrivata a un punto della sua vita in cui può essere considerata un'eroina solo per fare ciò che deve essere fatto". Alle parole del regista fanno eco quelle dell'attrice, ricordata per i ruoli iconici in Attrazione fatale o La casa degli spiriti: "Mamaw è la matriarca della famiglia e per lei la famiglia è tutto. Talvolta feroce, divertente e soprattutto speciale, è una donna con cui ho amato confrontarmi, soprattutto per la forza con cui ha tenuto unita la sua famiglia per molto tempo. Non ho avuto modo di conoscerla personalmente ma mi sono fatta un'idea sulla sua figura vedendo diversi filmati amatoriali e parlando con chiunque l'avesse conosciuta".
Completano il cast principale di Elegia americana gli attori Haley Bennett (è Lindsay, la sorella maggiore di J.D.), Bo Hopkins (è l'alcolizzato nonno di J.D.) e Freida Pinto (è Usha, fidanzata di J.D. e sua futura moglie).