La recensione su 3 Sexy Girls in Tirol

di undying

4 stelle

Scollacciata commedia tedesca, con finta ambientazione bavarese, nello stile del filone teutonico e "fedele alla linea": blando erotismo garantito da nudi integrali, personaggi caricaturali, situazioni pecorecce e trama da pochade. Qui, in maniera inattesa, è presente Gianni Garko, peraltro nel ruolo da protagonista!

Oberbayern (Baviera), bucolico paesino sulle Alpi settentrionali dove Otto Gruber (Gianni Garko) gestisce un hotel assieme alla gelosa moglie Olga (Beate Hasenau). Gli affari non vanno nel migliore dei modi e presto Otto riceve un ultimatum da Müller-Mayerfal, creditore che esige il saldo di un debito, pena il pignoramento dell'hotel per un valore pari a 1.000.000 di marchi. Otto, su suggerimento dell'amico Alois (Alexander Grill), parte per Stoccolma al fine di incontrare Mayerfall e giustificare il ritardo del pagamento asserendo che l'hotel è pieno e che il saldo del debito è solo questione di tempo. Nel frattempo sfrutta l'occasione per giacere (contemporaneamente) con tre svedesi: Birgit (Inge Fock), Ulla (Anita Egger) e Vivi (Ann Lündell). Per una serie di coincidenze Mayerfall si convince che la graziosa Birgit sia la moglie di Otto e si rende disponibile a procrastinare il saldo del debito... a patto di possedere sessualmente la ragazza. Rientrati ad Oberbayern, Alois propone di invitare Birgit per farla accoppiare con Mayerfall, che nel frattempo ha pernottato una camera ed è in viaggio per raggiungere l'hotel. Di fatto sul posto Birgit arriva, ma accompagnata dalle amiche Ulla e Vivi: tutte e tre le svedesi intendono infatti fare nuovamente sesso con Otto...

"Alcune persone di montagna vivevano in questo villaggio delle Alpi settentrionali. I prati erano altrettanto ricchi e generosi quanto le persone, e nessuno soffriva il bisogno. Pertanto, tutti vivevano in felicità ogni giorno ed erano soddisfatti se il cielo era blu, la birra era fredda e la moglie del vicino formosa. Ma un giorno altri, visto come era bella la vita qui, iniziarono ad arrivare come turisti. Così iniziò tutto il male e così comincia pure la nostra storia." (Voce narrante in apertura)

Modesta pellicola sexy, piena di risvolti grotteschi con intermezzi comici garantiti da figure caratteristiche della commedia bavarese (ma il film in realtà è girato in Austria): il prete, l'anziana zittella (interpretata da Rosl Mayr, presenza costante - in stile Jimmy il Fenomeno - nella commedia erotica tedesca), pappagalli parlanti, gay e personaggi grezzi più o meno caricaturali. Qua e là qualche nudo di circostanza, soprattutto dopo l'arrivo delle tre svedesi che, come tradizione vuole, dimostrano certa apertura al naturismo andando in giro in topless o prendendo il sole senza nulla indossare. Il tasso di erotismo non supera quello di una commedia con Lino Banfi e Alvaro Vitali ma la dose ironica sta molto al di sotto dei modelli italiani. Mentre particolarmente incasinata appare la sceneggiatura.

Siamo nel pieno del filone tedesco, ambientato fintamente in Baviera (nel film appaiono cartelli di Innsbruck), e Drei schwedinnen in Oberbayern (letteralmente: "tre svedesi ad Oberbayern") ne è un tipico esemplare girato da Sigi Rothemund, prolifico regista che non ha mai sconfinato nell'hard e che, dopo aver debuttato nel genere e aver diretto una manciata di pellicole di questo tenore, finisce ad occuparsi unicamente di episodi di serial televisivi. Il film ha un suo ritmo e si sviluppa in una pochade che lo apparenta in parte alle citate sexy commedie all'italiana, ma resta soprattutto interessante per la presenza di Gianni Garko, bravo attore che ha attraversato i filoni popolari del cinema italiano ad eccezione appunto delle commedie sexy e che qui, in via del tutto eccezionale, arriva a prestare il suo volto in un contesto a lui del tutto estraneo...

Curiosità

3 schwedinnen in Oberbayern è un titolo alternativo del film. L'anno seguente (1978) Franz Josef Gottlieb gira Hurra - Die schwedinnen sind da - da noi distribuito come L'infermiera in vacanza - circolato in patria anche come 3 schwedinnen in Oberbayern 2. Teil. In effetti più che un secondo capitolo, quasi un vero e proprio remake se non fosse che, a dispetto del titolo, le svedesi a Oberbayern nel film di Gottlieb diventano 5! La similitudine tra le due pellicole, che propongono una storia quasi del tutto identica, è da imputare alla stessa mano in sceneggiatura, in entrambi i casi opera di Erich Tomek (accreditato come Florian Burg).