Regia di Cirio H. Santiago vedi scheda film
Co-produzione fra America e Filippine, per un film incentrato su tre hostess che vengono prese di mira dai mercanti di schiavi che bazzicano a Hong Kong. Non mancano gli agguati, i poliziotti in incognito, i cattivi, i falsi ciechi col bastone truccato e i dottori in cerca d'avventure romantiche; eppure,, la noia prende il posto del divertimento.
Co-produzione fra America e Filippine (c'entra Roger Corman) per un film dei primi anni'70 diretto da Ciro H. Santiago ed incentrato su tre hostess che vengono prese di mira dai mercanti di schiavi che bazzicano fra Hong Kong e le Filippine. Non mancano gli agguati, per quanto imptrobabili (come fa una hostess americana, per quanto abile a difendersi, a non soccombere sotto i colpi di un vero esperto di kung fu cinese, qualcuno me lo deve spiegare)i poliziotti in incognito (due dei caratteristi filippini che usa sempre Santiago nei suoi film), i cattivi (capitanati da Ken Metcalfe, caratterista americano che troviamo in molti film di Santiago, in ruoli ambigui come questo), i falsi ciechi col bastone truccato di cui non si sa se sono buoni o cattivi, e i dottori in cerca d'avventure romantiche; eppure, a tratti, la noia prende il posto del divertimento. Belle le ragazze, specie la bionda Pat Anderson (che rivedremo in un altro film di Santiago,"TNT JACKSON LA FURIA DI HARLEM" in ben altro ruolo) e la bruna Lenore Kasdorf (quest'ultima un'urlatrice provetta, oltre che l'esperta di kung fu di cui ho parlato sopra), una macchietta la madre italo-americana di Naomi Stevens. Bruttino.
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