Regia di Roberto Andò vedi scheda film
Il bambino nascosto delicato film su due anime sole che si incontrano e si comprendono …… bellissimo il finale che impreziosisce il film.
Il bambino nascosto Italia 2021 la trama: Gabriele Santoro vive in un quartiere popoloso di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, il postino gli citofona per avvisarlo che c'è un pacco da ritirare, gli apre la porta e prima di riceverlo corre a lavarsi la faccia. In quel breve attimo un bambino di dieci anni entra nel suo appartamento e si nasconde. "Il maestro" – così viene chiamato in quartiere - se ne accorgerà solo in serata . Quando accade, riconoscerà nell'intruso, Ciro un bambino che abita con i genitori e con i fratelli in un attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, senza pensarci decide di nasconderlo in casa. La recensione: Il bambino nascosto è un film scritto e diretto da Roberto Andò, autore dell'omonimo romanzo. Prodotto da Bibi Film TV, Rai Cinema Distribuzione 01 Distribution. Fotografia di Maurizio Calvesi.Fotografia di Maurizio Calvesi.Il film è stato presentato fuori concorso l'11 settembre 2021 il giorno del mio compleanno al Festival di Venezia nella sezione Fiction. Un film molto interessante e di alta qualità interpretato al meglio dal sempre bravo Silvio Orlando, un attore che riesce sempre a fornire ottime prove. Un ruolo molto impegnativo ed intenso, ma allo stesso tempo calibrato. La storia è molto dura, però sono rimasto affascinato ed intrigato dalla storia, molto fluida ed interessante. Secondo me è uno dei film più belli nella raffinata filmografia di Roberto Ando’ autore che amo molto dal primo film visto in sala, fino al bellissimo “La stranezza” del 2023. Una pellicola che ci parla in toni cupi di infanzia violata e di criminalità. Ottima la caratterizzazione di tutti i personaggi, un film dal ritmo sincopato, ma non è lento ed il finale risulta assolutamente inaspettato. Mi è molto piaciuta inoltre la recitazione del giovanissimo Giuseppe Pirozzi nel ruolo di Ciro ed il solito apprezzato Gianfelice Imparato nel ruolo di Renato Santoro, il fratello giudice del professor Gabriele Santoro il magnifico Silvio Orlando, che recita con toni pacati e di sottrazione. Un film tutto intinto del sapore di Napoli, con i suoi mille colori, come cantava Pino Daniele. Inizialmente il bambino che si atteggia a piccolo boss risulta non simpatico, poi però si scioglie nel rapporto con Silvio Orlando e rivela la sua sensibilità. Amo da sempre il cinema sobrio e misurato di Andò. Il film in certi punti ha un sapore favolistico che sa di buono e genuino. Un film molto realistico e non teatrale rivolto ad un pubblico che ama vedere raffigurati sul grande schermo le sensazioni, le situazioni e le azioni, che hanno sempre una conseguenza, ma tutto girato con attenzione ai dettagli, agli sguardi nella mdp ed alla voglia di regalare alla platea una vicenda complessa psicologicamente, ma di grande impatto emotivo e sentimentale. Interpreti e personaggi Silvio Orlando: Prof. Gabriele Santoro Giuseppe Pirozzi: Ciro Lino Musella: Diego Imma Villa: Angela Acerno Salvatore Striano: Carmine Acerno Roberto Herlitzka: Massimo Santoro Tonino Taiuti: Nunzio Alfonso Postiglione: Alfonso De Vivo Claudio Di Palma: Antonio Alajmo Sergio Basile: Vincenzo Mezzera Enzo Casertano: D'Alterio Francesco Di Leva: Biagio Gianfelice Imparato: Renato Santoro
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