Regia di Lee Tamahori vedi scheda film
In verità, il titolo mi aveva tratto un po' in inganno e mi ero aspettata una storia diversa, ma anche così è andata bene. Sì, magari questo film non avrà una trama particolarmente originale, ma nel complesso mi sembra un ottimo film; ritmo e tensione sono ben dosati e gli attori si impegnano in una prova che ha le sue difficoltà psicologiche: due uomini, uniti da quella che potrebbe essere un' amicizia ambigua, eppure divisi (rispettivamente marito e amante della stessa bellissima donna) messi alla prova dalla natura, ma prima ancora da sè stessi; dopo un incidente aereo che toglie il respiro, si ritrovano in tre, (ma il 3° muore quasi subito) sperduti tra le splendide e mortali montagne canadesi.
Sullo sfondo di scenari mozzafiato, nonostante le rivalità, i sospetti, sentimenti negativi e contraddizioni che affiorano alle coscienze, i due uomini dovranno collaborare e aiutarsi se vorranno sopravvivere e ritornare a casa.
Ma non sarà così facile e scontato; coraggio, viltà ed egoismo sono lo specchio con cui i protagonisti si confrontano e verso la fine, anche il perdono.
Hopkins e Baldwin sono bravissimi.
Un bel film, ben fatto e interpretato.
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