Trama
Un regista rientra a casa con la sua ragazza dopo la prima del suo ultimo film. La serata prende però una piega inaspettata quando cominciano a emergere rivelazioni sulle loro relazioni passate in grado di minare la stabilità del loro amore.
Approfondimento
MALCOLM & MARIE: LE CONSEGUENZE DI UN MANCATO GRAZIE
Diretto e sceneggiato da Sam Levinson, Malcolm & Marie è un dramma romantico con al centro un regista e la sua fidanzata. Tutto ha inizio quando una sera Malcolm e Marie tornano a casa dopo la prima dell'ultimo film di lui, che sarà sicuramente un imminente successo di incassi e critica. La loro serata prende una piega del tutto imprevista che metterà alla prova la forza del loro amore sullo sfondo rivelazioni inattese.
Con la direzione della fotografia di Marcell Rév, le scenografie di Michael Grasley, i costumi di Samantha McMillen e Law Roach, e le musiche di Labrinth, Malcolm & Marie è il primo film a essere stato girato in piena pandemia da CoVid-19 e in circostanze del tutto particolari nella cittadina californiana di Carmel, il solo posto nello stato che permetteva di girare in proprietà private senza bisogno di alcun permesso. Con sole 22 persone a far parte del cast artistico e tecnico, Malcolm & Marie. Nato in un primo momento come un film "normale", è stato rivisto dopo l'insorgere dell'emergenza e l'accantonamento del progetto da parte della HBO, primo produttore della pellicola a cui è subentrato successivamente Netflix. "Abbiamo girato rispettando ogni protocollo di sicurezza", ha ricordato il regista. "Per dieci giorni siamo rimasti chiusi nella proprietà, abbiamo indossato guanti e mascherine, abbiamo avuto a disposizione un medico e un'infermiera per i continui test e ognuno di noi alloggiava in stanze separate. Sono state rispettate le misure di distanziamento e ognuno di noi, per sopperire alle mancanze, faceva più di una cosa dentro e fuori dal set".
"La storia - inizialmente diversa - è diventata quella di due persone che, da sole in casa, vedono la loro relazione cambiare nel corso di una sera. Ho pensato a quale sarebbe stata la cosa peggiore che si può fare alla persona amata. Mi sono ricordato allora a un momento durante la premiere di Assassination Nation, un film su cui avevo lavorato intensamente per un anno intero. Mia moglie Ashley è sempre stata al mio fianco, sopportandomi e supportandomi. La sera dell'anteprima, però, ho dimenticato di ringraziarla. Non abbiamo litigato però ne è conseguita una conversazione piuttosto sincera e semplice su cosa significhi essere compagni di vita, sulla priorità da dare al lavoro e sull'importanza dei ringraziamenti a chi ha contribuito ai nostri stessi risultati. Il punto di partenza di Malcolm & Marie è diventato dunque il mancato ringraziamento di Malcolm alla sua Marie".
Il cast
A dirigere Malcolm & Marie è Sam Levinson, regista e sceneggiatore statunitense. Figlio del regista Barry, Levinson è nato nel 1985 e ha mosso i primi passi nel mondo del cinema come attore, prendendo parte nel 1992 a Toys - Giocattoli. Nel 2010 ha firmato la sua prima sceneggiatura (Operation: Endgame) mentre… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
Annegato nell’esibizionismo, Malcolm & Marie procede a tentoni. Non interessa se non produce una verità qualsiasi, ma l’espressione sincera di ciò che vuole rappresentare dovrebbe essere un punto fermo che invece non si individua..
leggi la recensione completa di KurtisonicVerboso noioso pretenzioso. Qualche ragionamento buono seminato qua e là. Per il resto: sei pazza, no tu sei pazza, ti amo, no io ti amo, sei pazzo, sei pazza, ma ti amo, ma io ti amo. Fatevi aiutare entrambi
commento di il drugoA tratti noioso ,concedo solo al maestro Bergman un film con due interpreti e un appartamento...qua ci sono dialoghi saporiferi...e poi chissenefrega se il protagonista tira avanti per interi minuti su una recensione che non riesce accettare...ma dai.
commento di ezioCome sempre quando si genera tanto HYPE prima di un evento, di solito questo è una porcata. Questo aborto ne è la conferma. Tanto pretenzioso, quanto vuoto, intriso con la ormai onnipresente misandria che dal meetoo in poi pervade il mainstream in ogni produzione. Voto -10
commento di SladkiiNonostante un certo fascino ed eleganza nella messa in scena,cade nel pretenzioso. Alti e bassi, come gli umori dei protagonisti. Discontinuo in qualità, dalla sceneggiatura alla recitazione: il talento dei due attori si vede, ma ogni tanto escono(o vengono portati) fuori dai binari. Velleitario nel raggiungere il punto.Voto:6
commento di ange88