Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Dopo Il demone sotto la pelle, Cronenberg gira Rabid, dove il demone diventa...la pelle stessa! Nel '76, parlare di trapianti di pelle e perdipiù in chiave orrorifica è roba da geni (o pazzi?) e il buon David potrebbe tranquillamente rientrare in entrambe le categorie.
Dopo un trapianto di pelle, Rosy sviluppa uno strano organo sotto l'ascella sinistra, mutazione che la porta ad avere bisogno fisiologico di sangue ed intolleranza verso altre forme di sostentamento. Ma la ragazza non uccide: ferisce e soprattutto infetta! I contagiati diventano essi stessi prede di impulsi simili a quelli della rabbia e scatenano l'epidemia, per poi cadere in coma e morire in pochi giorni, sorte che spetta anche al mad doctor che ha operato Rosy. Cupo, distorto e apocalittico come sempre, il Cronenberg agli inizi è già una macchina da guerra (ma sarebbe più appropriato "da cinema"), alternativo e non per tutti, creatore di B-movie incredibilmente poveri di mezzi quanto ricchi di significato.
Il demone sotto la pelle, Inseparabili, in parte La mosca e adesso pure Rabid: scienziati pazzi dappertutto, che sconvolgono la fisiologia umana con esiti tragici e di portata immensa. Il rapporto scienza/etica è per Cronenberg affascinante e confuso...
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