Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Incredibile capitombolo anche pretenzioso e inesorabilmente antipatico di un regista dotato e di talento,"The beach" segnò la vulnerabilità commerciale e la credibilità artistica del lanciatissimo,soprattutto all'epoca,Leonardo DiCaprio.Il film vorrebbe forse fare un discorso sulla fascinazione e sulla palese inattuabilità delle grandi Utopie,ma si perde in una storia che ben presto si ingarbuglia su se stessa,ha dialoghi abbastanza rattristanti,per non parlare di definizione dei personaggi e grado d'interesse dello spettatore.La Swinton fa le facce stralunate,DiCaprio ha l'aria di essere permanentemente rintronato dal fumo e dallo spaesamento,Carlyle ha la fortuna d'apparire pochissimo:si salvano ovviamente i meravigliosi paesaggi e i colori del male.Per il resto,si potrebbe condensare l'opinione sulla pellicola in un interminabile sbadiglio,lungo tutta la proiezione:da inseguimento con un metaforico legno in mano la sequenza del videogioco nella foresta,con il divo DiCaprio "virtuale".
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