Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Attacco nervoso, e subito immagini di Bangkok che rimandano alla confusione post-evacuazione del “Cacciatore”. A rincarare la dose, una partecipazione speciale di Robert Carlyle rapato e ammattito, che pare un “piccolo Kurtz”. “Apocalypse” occhieggia nelle prime sequenze di “The Beach”, il film “di viaggio” alla ricerca di se stessi o di fittizi paradisi, tratto da “L’ultima spiaggia” di Alex Garland, interpretato da Leonardo DiCaprio e realizzato dal trio sceneggiatore-produttore-regista di “Trainspotting”. Ma questa volta, John Hodge, Andrew Macdonald e Danny Boyle sono naufragati in uno scorcio da cartolina che pare uscito dritto da “Laguna blu”, dove vive apparentemente in pace una comunità hippy, dotata, nonostante l’isolamento, di un guardaroba sterminato, molto chic e stiratissimo. Persino Zalman King stropiccia un po’ di più i suoi personaggi. E non aiuta molto l’inevitabile inferno che, prima della fine, incrina il paradiso, confuso com’è tra “Il signore delle mosche” e, di nuovo, l’orrore kurtziano. DiCaprio lotta con uno squalo, porta i pantaloni sempre pericolosamente bassi all’inguine, fa molte facce. Forse, non sa bene nemmeno lui di cosa si tratta. Effetto complessivo: dépliant turistico New Age. E.M.
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