Regia di Michal Waszynski, Vittorio Cottafavi vedi scheda film
Una grossa nave da carico viene faticosamente ripescata dai fondali e rimessa in sesto; un armatore senza scrupoli, però, ha già progettato di farla nuovamente affondare per truffare l’assicurazione.
Nonostante l’ambientazione quasi esclusivamente su una nave (e la data di produzione: 1947), non è un film bellico; nonostante i toni leggerini, i personaggi caricaturali e i dialoghi spesso ironici, non è neppure una commedia; a conti fatti Fiamme sul mare è un mezzo pasticcio arruffato, cinema alimentare senza troppe pretese e non sorprende in effetti il fatto che questa pellicola a lungo creduta definitivamente dispersa, ritrovata per caso settant’anni circa dopo la sua uscita, fosse finita pacificamente nel dimenticatoio senza particolari rivendicazioni da parte di nessuno. Il regista polacco Michal Waszynski visse una breve parentesi in Italia nell’immediato secondo dopoguerra, girando anche qualche lungometraggio; in questo in particolare viene assistito alla regia da Vittorio Cottafavi, con il quale firma anche il copione insieme a Filippo Comoletti Gaudenti e a Gherardo Gherardi, che è anche autore del soggetto con Alberto Pozzetti e Giulio Morelli. La storia è piuttosto scialba e il discreto mestiere degli interpreti salva il salvabile; da ricordare le presenze nel cast di Carlo Ninchi, Edda Albertini, Piero Palermini, Giacomo Rondinella, Silvana Jachino, Felice Romano, Evi Maltagliati e Alfredo Rizzo. 2,5/10.
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