Regia di André Erkau vedi scheda film
Un tatuaggio sulla pelle “Dio perché fai queste cose”.
Io rimango qui Germania 2020 la trama: Il film racconta la storia di Steffi Pape è un road movie sentimentale, parla della sacralità della vita, dell’amore giovanile e della malattia che arriva all’improvviso, per non pensare all’imminente fine che gli viene diagnosticata Steffi fugge in direzione di Parigi. La recensione: Io rimango qui è un bellissimo film tedesco molto commovente, non è il tipico cancer movie americano interpretato dalla giovane attrice Sinje Irslinger nel difficile e complesso ruolo di Steffi, la protagonista assoluta della storia. Steffi ha solo sedici anni sta per entrare in polizia, perché il suo sogno è aiutare le persone e scopre di avere un cancro in fase avanzata non curabile, praticamente ha i giorni contati e troppe cose davanti, tanti progetti, però non si rassegna, non si abbatte rinuncia a fare subito la chemioterapia e scappa a Parigi dove ha il desiderio di perdere la verginità con il suo ragazzo Fabian (Jonas Holdenrieder), vuole realizzare il suo sogno romantico già pianificato in precedenza. Quando tutto sembra essere svanito Steffi verrà aiutato da un artista di circo Steve(Max Hubacher) che si offre di accompagnarla in macchina, da qui una serie di avventure e di situazioni, incontri paradossali, che però faranno crescere Steffi. Il film è basato su di una storia vera, film altamente simbolista, che come detto trasforma Steffi, una maturità che avverrà in modo veloce e non per gradi. Steffi ama la vita è una bella persona stravolta dall’imponderabile e dal fato avverso, subirà un percorso di crescita anomalo. La malattia in questo film non si vede mai, il dolore è sottinteso, ma tutto è asciutto e disincantato, non si vedranno mai stati di crisi dovuti alla malattia, il regista rinuncia ai toni drammatici, perché questo film è un potente inno alla vita, per quanto possa durare, la morte non fa paura, la fine imminente sarà uno sprone per Steffi per godersi tutto attimo per attimo, giorno per giorno, senza cedere alle lacrime ed alle emozioni negative. Fotografia e musiche sono molto adatte, una piacevole sorpresa ed un modo aulico e misurato di girare un film sulla malattia, che è un prodigioso inno alla vita ed alla bellezza collaterale del dolore, che va combattuto a testa alta come ci ha insegnato Steffi in questo film, sui titoli di coda ci diranno che Steffi Pape morirà dopo un periodo di battaglia contro il male, che però non gli ha mai tolto la voglia di combattere e di sorridere...........alla vita voto 7 Interpreti e personaggi Sinje Irslinger: Steffi Pape Max Hubacher: Stefan 'Steve' Matarella Heike Makatsch: Eva Pape Til Schweiger: Frank Pape Nuala Bauch: Lola Pape Jürgen Vogel: padre di Stefan Jasmin Gerat: Tammy Benno Fürmann: Jupp Dietmar Bär: Armin Inka Friedrich: Dottoressa Sahms Jonas Holdenrieder: Fabian Moritz Bäckerling: Semmel Thomas Krutmann: Schaffner Ileana Florentina Tautu: Rita
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