Regia di Denis Frison vedi scheda film
Siam tre piccoli porcellin... Trallallalallà! E se questa filastrocca vi nauseava, finalmente vi godrete la vendetta per mano del Lupo Cattivo.
Il lupo cattivo torna a far danni e lo fa in un piccolo paese del nord Italia compiendo efferati omicidi ai danni dei tre porcellini che per l'occasione parlano veneto. Ecco la favola horror che ci confeziona l'attore regista di questo film nel quale si colgono varie ingenuità ed imperfezioni, sia di scenografica che di sceneggiatura, ma che al contempo esprime una certa verve narrativa, nonchè un apprezzabile senso della teatralità, qualità necessaria a caricare la figura del cattivo dell'indispensabile espressività. Ed in effetti l'effige del lupo cattivo è davvero brillante, così come il finale della trama con tanto di colpo di scena, anche se permangono alcune fragilità d'insieme e l'ispirazione a Dario Argento a volte rischia di sconfinare nel plagio più che nell'omaggio. Un prodotto a basso budget imperfetto, ma che ha dei punti di forza che ne legittimano l'esistenza ed invitano alla visione. E fanno meritare al prodotto un mezzo punto in più per il coraggio nella realizzazione. Argentato.
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