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American Beauty

Regia di Sam Mendes vedi scheda film

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ArwenLynch74

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La recensione su American Beauty

di ArwenLynch74
8 stelle

Kevin Spacey Grandioso Annette Bening straordinaria Torah Birch Sincera Mena Suvari molto brava nel rappresentare la stupidità del suo personaggio

Gruppo di famiglia in un inferno, Lester e Carolyn sono una coppia borghese che non si parla più da tempo, non fanno l'amore da anni, il loro matrimonio è tenuto in piedi solo dall'ipocrisia, stanno insieme solo per occhio di mondo, hanno una figlia che comincia a farsi domande sulla vita, questa ragazza ha una amica bionda, che non fa altro che inventarsi storie sulla sua inesistente vita sessuale, se la figlia possiamo definirla una pseudonerd, ma non troppo, si innamora ricambiata di un ragazzo il cui padre è un despota che lo controlla per ogni cosa.

Sam Mendes edordisce al cinema con un film che mette al centro della storia due famiglie, una borghese, l'altra disfunzionale, con una perfidia che difficilmente si dimentica.

Ci sono attori straordinari, Kevin Spacey - giustamente premiato con l'oscar - e Annette Bening.

Una critica feroce alla borghesia, all'ipocrisia che si cela in famiglia, che si differenzia dalla sincerità dei due soli personaggi normali che sono la figlia di Kevin Spacey e Annette Bening, e il figlio della famiglia disfunzionale.

C'è un legame invisibile tra queste due famiglie, che saranno legate da un destino assurdo che verrà raccontato nel finale.

Non ve l'ho detto? Il film è narrato da un morto, quindi non spoilero nulla a dirvi questo, Lester, che narra il suo ultimo anno di vita, la sua patetica esistenza borghese, con una moglie la cui sola cosa importante è l'apparenza, ma come sappiamo l'apparenza inganna, ed è proprio questa apparenza che rimette in discussione ogni cosa.

Lester si prende una cotta per l'amichetta di sua figlia, che questa indossa una maschera per apparire come vorrebbe essere, ma ovviamente è tutt'altro di come vuole apparire.

C'è l'incapacità di diaolo, di capire il nostro prossimo, c'è l'ipocrisia di una moglie il cui unico pensiero sono le belle cose comprate con i soldi, senza capire che quelle cose sono oggetti inanimati, non sono persone con dei sentimenti, una delle scene più belle è quando Lester prova a baciare sua moglie, e lei si allontana per non sporcare il divano costato un bel po' di soldi.

Questo la dice lunga su un sacco di cose.

Un film ancora oggi magistrale, che regala uno spaccato di società che fa rabbrividire nella sua piccolezza.

 

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