Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Uno dei migliori film statunitensi di quel periodo. Un ritratto intelligente, lucido, crudo ed amarissimo della borghesia statunitense, che cela le sue anormalità ed i suoi problemi dietro una facciata sana e normale; ma chi lo è veramente? Non il frustrato Kevin Spacey, costretto a vivere con una moglie arrogante, una figlia che non gli parla, una vita sessuale inesistente, un lavoro schifoso, finché egli non rischia il licenziamento e prende una sbandata per l'amica della figlia; troverà un nuovo equilibrio e riscoprirà il gusto di vivere. Non lo è il suo vicino di casa ex marine, fanatico della disciplina e represso. L'unico che è davvero normale, nonostante le apparenze, è il figlio di quest'ultimo: un ragazzo introverso, maniaco dei video amatoriali e venditore d'erba. Egli è normale perché rovinato dai cosiddetti 'normali', è stato maltrattato da suo padre ed è stato spedito all'accademia militare perché sorpreso a fumarsi uno spinello. Ciò lo ha reso 'strano', inquietante, diverso, eppure profondo, consapevole e, ciò che più colpisce, amante della vita, della bellezza, persino nelle forme più misere. E' lui il normale perché non cela le sue peculiarità, non nasconde i suoi vizi, le sue paure e le sue insicurezze e lo stare in mezzo a gente frustrata lo ha reso incredibilmente saggio. Ma lo stesso non si può dire per i suoi vicini. Questo pare il cruccio di questi ultimi: nascondersi continuamente, mostrare all'esterno una normalità che non appartiene loro, indossare un volto sorridente, fingere di volersi bene e dormire nello stesso letto (il matrimonio del protagonista non è che una farsa) quando tutto va a rotoli.
American beauty è un film cattivo e triste, che non scivola mai nella sua cattiveria fino a farsi ingoiare dall'ira, non cade mai nella tristezza fino a diventare lacrimevole, non ha mai la pretesa di scioccare lo spettatore e di stordirlo con la violenza, né di imbottirlo di retorica stucchevole. Mostra la realtà così com'è, la raffigura attravero l'apparente calma delle strade e la luce del sole e forse è per questo che resta impresso più di molte altre pellicole, offrendoci colpi di scena che non avremmo mai sospettato. Tutto è perfettamente dosato e miscelato, nulla è fuori posto, ognuno ha il suo spazio, non s'indugia mai troppo sul dramma, sulla commedia o sul thriller. American beauty non è che un quadro connotato da duro e crudo realismo.
Spacey è eccellente, ma sono bravi anche gli altri, grazie a personaggi di contorno ben definiti.
Finale bellissimo, inaspettato ed ammantato di poesia.
Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:1 ritmo:3 impegno:3 tensione:3 erotismo:1
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta