Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Difficile riuscire a stabilire esattamente in cosa consista la grandezza di questo film. Sicuramente è forte l'impatto ironico e l'attacco all'ipocrisia della famiglia media americana (e non) operato in primis da un risoluto ma pacifico Spacey ma ciò che fa la differenza è l'armonia di fondo con cui il regista riesce ad accorpare in un unico racconto tantissime problematiche presenti nella società moderna. Dalla facile omofobia, spesso foriera di omofilia latente, al bisogno di avere una facciata pulita per nascondere altro, alle problematiche di ragazzini disadattati costretti ad apparire ma liberi anche di essere, al malessere di fondo di molte famiglie corrose da veleni e corna. Questo e molto altro, è racchiuso in uno scrigno di due ore che scorrono fluide grazie ad un bravo Spacey, a momenti di poesia facile ma profonda che pervadono storie parallele descritte con pochi ma incisivi tratti dall'esordiente Sam Mendes. Voto: 9.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta