Regia di Tim Burton vedi scheda film
Gran favola nera dell'asse Tim Burton - Johnny Depp, un sodalizio specializzato nel genere ed iniziato quasi dieci anni prima con l'altrettanto bello Edward mani di forbice.
Liberamente tratto da un racconto dei primi dell'800, La leggenda della valle addormentata, il film ruota intorno ad una vicenda quanto mai macabra e gotica: nel 1799, l'ispettore Ichabod Crane, un po' troppo filoscientifico nell'approccio alle indagini secondo i colleghi, viene inviato a Sleepy Hollow, un borgo sospeso nella nebbia dove già tre persone sono state decapitate senza che le loro teste fossero ritrovate; appena giunto, Ichabod riceva un'immediata spiegazione dai notabili del paese: si tratta del "fantasma senza testa", un mercenario crudele e morto decapitato anni prima nei paraggi del paesino (a cui presta il volto, per i pochi minuti in cui ne è provvisto, il grande Christopher Walken). L'ispettore è inizialmente poco convinto della plausibilità della spiegazione, per poi ricredersi una volta coinvolto nelle nuove aggressioni del fantasma e infine indagare su un possibile inganno, aiutato da Katrina, una ragazza del paese di cui si è innamorato.
Fra una decapitazione e l'altra, il continuo scalpiccio dei cavalli in corsa, una scenografia magnifica e spaventosa e la regia frenetica e talvolta impregnata di ironia da parte di Burton, la vicenda perde progressivamente importanza dal punto di vista indagativo e Il mistero di Sleepy Hollow si manifesta per quello che è, una fiaba dalle tinte forti e lugubre, che cattura l'occhio e non lo molla più fino alla fine. Splendide le scene all'albero della morte, un film che si fa rivedere senza annoiare, ottimo.
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