Regia di Valérie Lemercier vedi scheda film
Valerie Lemercier, non recita Celine Dion, lei è la grandissima cantante canadese, interpretazione eccellente.
Aline-la voce dell’amore la trama: la storia romanzata di Celine Dion, ultima di 14 figli in Canada nel Quebec francese, dotata di un grande dono. Il film diretto ed interpretato da Valerie Lemercier nei panni di Aline Dieu, una cantante che diventa una grandissima superstar planetaria. La recensione: Aline-il dono dell’amore e’un classico biopic, ma girato in modo affascinante dalla Lemercier, il film e’ sincero e cattura l’attenzione, non solo per le meravigliose canzoni, ma per la vita di questa cantante straordinaria. Il film ha il merito di trasportarci nel mondo di Aline e di farci vivere una favola. Valerie Lemercier, assomiglia molto alla vera Celine e questo rende più realistico il film, la sua interpretazione e’ molto bella, a volte malinconica quando inevitabilmente i dolori della vita arrivano, come la perdita del padre e del marito più anziano di lei e suo manager e Pigmalione, ci sono i successi, il denaro,però tutto e’intriso di malinconia. Aline però è anche ironica, ma sicuramente semplice, innamorata del concetto d’amore, che ha dentro di se fin da piccola. Aline e’un film che ci voleva durante questi terribili anni di pandemia, sa di buono e di vero, racconta una storia, che ci fa stare bene, ci fa dimenticare i tormenti quotidiani e ci fa vivere un sogno, respirare aria pulita. Aline ha un grande concetto di maternità ed il film ci illustra, quanto coraggio e perseveranza ci mette nel coronare il suo progetto, tre bellissimi figli maschi, di cui due gemelli. Valerie Lemercier interpreta Aline in tutte le età della vita, grazie alla tecnica digitale del morphing, si trasforma in modo fluido e rende più veritiero il film, che si conclude con la stupenda canzone “Ordinarie”, il suo testamento, dedicato a se stessa ed al marito, desiderato, voluto ed amato con tutto il cuore e l’anima. Voto 7.5
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