Trama
Nel Québec, sul finire degli anni Sessanta, Sylvette e Anglomard danno il benvenuto alla loro quattordicesima figlia: Aline. Nella loro famiglia, la musica regna sovrana e, crescendo, Aline rivela di avere una splendida voce. Il produttore musicale Guy-Claude si mette allora in mente di trasformarla nella più grande cantante del mondo.
Approfondimento
ALINE - LA VOCE DELL'AMORE: ISPIRATO A CÉLINE DION
Diretto da Valérie Lemercier e sceneggiato dalla stessa con Brigitte Buc, Aline - La voce dell'amore ha inizio nel Quebec, in Canada, alla fine degli anni Sessanta. Qui, Sylvette e Anglomard danno il benvenuto alla loro quattordicesima figlia: Aline. Nella famiglie Dieu, la musica regna sovrana e, crescendo, Aline rivela di aver avuto in dono una voce da usignolo. Sentendola, il produttore Guy-Claude ha un unico e grande progetto in mente: fare di lei la più grande cantante del mondo. Supportata dalla famiglia e guidata prima dall'esperienza e poi dall'amore di Guy-Claude, Aline andrà incontro a un destino straordinario.
Con la direzione della fotografia di Laurent Dailland, le scenografie di Emmanuelle Duplay, i costumi di Catherine Leterrier e la supervisione musicale di Pascal Mayer, Aline - La voce dell'amore è liberamente ispirato alla vita di Céline Dion, cantante da milioni di copie vendute in tutto il mondo la cui voce ha fatto da colonna sonora a diversi film (a cominciare da Titanic# con la sua My Heart Will Go On). Ha dichiarato la regista e sceneggiatrice: "Non so ancora spiegarmi le ragioni che mi hanno spinto a dedicare un film a Céline. Ascoltavo spesso le sue canzoni, soprattutto quelle scritte da Jean-Jacques Goldman, ma non conoscevo a fondo né il suo repertorio né la sua vita. A dicembre 2016, come milioni di persone, le ho visto muovere i primi passi senza il marito René al suo fianco e mi sono identificata in lei. Sono stata toccata dal suo coraggio e dalla sua solitudine. Nel corso di un'intervista in radio per il mio precedente film da regista, ho detto che avrei dedicato a lei il mio nuovo progetto, senza pensarci molto. Mai e poi mai avrei creduto che si prendessero sul serio le mie parole ma sono stata tempestata di chiamate da gente che voleva prendere parte al progetto. E da cosa nasce cosa. Al di là del talento indiscutibile di cui è dotata, Céline mi affascina: è un libro aperto, come dice lei stessa, che si comporta con il pubblico come se fosse la sua stessa famiglia. Vedendola in concerto, ho potuto misurare con mano quanto fervore vi fosse intorno a lei e quanta gentilezza da parte dei suoi fan: mi sono sentita subito una di loro".
"Nel mio piccolo, come lei, ho passato gran parte della mia vita su un palco, nei teatri, nei camerini, sul set", ha aggiunto Lemercier. "Conosco i lunghi tour, i pasti consumati davanti allo specchio, l'obbligo di riempire le sale e di avere voce ogni sera. Conosco il calore del pubblico e la solitudine del dopo spettacolo. Sono nata in un contesto contadino, le mie due nonne avevano nove figli ciascuna e per Natale ci ritrovavamo in tavolate da 150 tra zii, cugini e nipoti. Come i Dion, ognuno di noi doveva salire su una sedia per recitare qualcosa, cantare o suonare uno strumento... Mi piacerebbe avere la sua stessa capacità di trasformare gli eventi negativi in qualcosa di buono. Su un palco, si sfoga, parla di lei, racconta la sua vita e condivide con il pubblico gioie e sofferenze, cosa che io non ho mai saputo fare".
"In Aline - La voce dell'amore ho voluto concentrarmi sulla storia d'amore tra Céline Dion e René Angélil, morto nel 2016 per le conseguenze di un cancro con cui lottava dal 1998. Céline entra nella sua vita proprio quando è pronto a rinunciare alla carriera di produttore. Mentre lui la scopre come cantante e ipoteca la sua casa per produrle il primo disco, lei lo salva. Si dice spesso che per il bene di una coppia è meglio che si faccia lavori differenti. Non è il loro caso: tutti i cantanti vorrebbero un "René" al loro fianco. Si è criticato spesso la loro relazione, li abbiamo presi in giro per la differenza di età o per la fecondazione in vitro a cui Céline è ricorsa per avere figli. Si è detto che stavano insieme per ragioni di convenienza. Niente di più sbagliato. Quale artista, soprattutto donna, è rimasta tutta la vita con lo stesso uomo? Erano una coppia impareggiabile e, come spesso capita, gli amori su cui si è prevenuti sono quelli che durano in eterno".
Il cast
A dirigere Aline - La voce dell'amore è Valérie Lemercier, attrice, cantante e regista francese. Nata nel 1964, è cresciuta nelle campagne francesi e ha studiato al conservatorio di Rouen. Ha esordito come attrice nel 1988 in una serie televisiva prima di approdare lo stesso anno al cinema con Milou a maggio.… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (6) vedi tutti
Molto brutto. Lemercier volonterosa e a tratti brava, ma completamente fuori parte. Come regista peggio
commento di monsieur opalAmo i biopic. Questo, divertente all'inizio, poi diventa un po' piatto nella prima metà, mentre nella seconda acquista un po' di drammaticità. Comunque vedibile
commento di Artemisia1593Immaginavo fosse leggermente palloso ... effettivamente a parte qualche Canzone indovinata,la noia ogni tanto si fa sentire.voto.4.
commento di chribio1Ispirato a Celine Dion la cantante canadese brava ma fin troppo mitizzata dal circuito dello spettacolo internazionale (leggi anglosfera). A parte la componente artistica una vita ordinaria la sua ed il film vi si adegua tanto che l'unico momento davvero emozionante è l'ultima canzone dove la musicista esprime proprio questo concetto.
commento di bombo1Ben fatto e coinvolgente. La Lemercier stona nella parte di Alina ragazza.
commento di gruvierazValerie Lemercier, non recita Celine Dion, lei è la grandissima cantante canadese, interpretazione eccellente.
leggi la recensione completa di claudio1959