Regia di Francesco Barilli vedi scheda film
Non è difficile capire chi sia la signora in nero, anche se non è dato sapere quale sia il suo profumo. Meno facile, invece, comprendere perché Barilli, allievo di Bernardo Bertolucci, esordisca come regista con un film come questo, che sembra l'anello di congiunzione tra Rosemary's baby e L'inquilino del terzo piano di Polanski. Formalmente elegante, piuttosto ben recitato, Il profumo della signora in nero è un film futile che, nel finale, più che raggiungere l'orrore, sfiora il grottesco involontario.
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