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Il profumo della signora in nero

Regia di Francesco Barilli vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il profumo della signora in nero

di claudio1959
6 stelle

Buonissimo film horror di Francesco Barilli con la tormentata e bravissima Mimsy Farmer.

locandina

Il profumo della signora in nero (1974): locandina

scena

Il profumo della signora in nero (1974): scena

Mimsy Farmer, Lara Wendel

Il profumo della signora in nero (1974): Mimsy Farmer, Lara Wendel

Mimsy Farmer

Il profumo della signora in nero (1974): Mimsy Farmer

Nike Arrighi, Mimsy Farmer

Il profumo della signora in nero (1974): Nike Arrighi, Mimsy Farmer

Il profumo della signora in nero Italia 1974 la trama: Silvia Hacherman dirige un laboratorio di chimica, da piccola ha assassinato la madre. Il delitto rimasto sepolto nel subconscio della donna, viene rievocato da una setta di magia nera capitanata da un dottore del Senegal. Il fine ultimo della setta, di cui fa parte anche Roberto il fidanzato di Silvia e’ quello di portare anche a Roma usanze cannibali. Gli affiliati inducono Silvia alla pazzia e quindi al suicidio per potersi così cibare delle interiora del suo corpo. La recensione: Il profumo della signora in nero diretto da Francesco Barilli uscì nel 1974 ed è sempre rimasto un mio desiderio insoddisfatto, perché in quell’anno ero ancora minorenne ed il film era vietato ai minori di 18 anni….. oggi finalmente l’ho visto in un ottimo dvd della Nocturno video, una copia restaurata di alto livello qualitativo. Prodotto da Giovanni Bertolucci per Euro International Films Distribuito in Italia da Euro International Films. Musiche di Nicola Piovani che creano una grande atmosfera . Il titolo del film è un omaggio allo stesso film del 1931 Il profumo della dama in nero di Marcel L'Herbier. Un film che fece buoni incassi all’epoca, però osteggiato dalla critica oggi mi sento di dire che è un opera da rivalutare. Sicuramente il regista Barilli al suo esordio si è ispirato al grande cinema di Roman Polanski e Dario Argento, molto in voga in quegli anni. Il film non ha un grande ritmo e’ lento e disomogeneo, però la trama interessa con una brava Mimsy Farmer attrice in rampa di lancio negli anni settanta, con un marito importante lo sceneggiatore di fama mondiale Vincenzo Cerami. La giovane attrice americana mi è sempre molto piaciuta e l’ho apprezzata in questi film: Quella nostra estate (Spencer's Mountain) di Delmer Daves (1963) 4 mosche di velluto grigio di Dario Argento (1971) Due contro la città (Deux Hommes dans la ville) di José Giovanni (1973) Macchie solari di Armando Crispino (1975). In una piccola parte mi piace citare Nike Arrighi che ha avuto la fortuna di essere nel cast di “Effetto notte” del 1973 di Francois Truffaut. Il film pur con i suoi evidenti limiti merita di essere visionato soprattutto per il gran finale allucinante ed inaspettato, però per stomaci molto forti. Si può considerare anche per la sua originalità un cult movie questo film naturalmente dedicato ai fanatici del cinema horror, demoniaco e splatter. Un film che parte lento, poi si impenna fino al gran finale “disgustoso, crudo, ma molto efficace”. La mdp è usata molto bene, con belle inquadrature, gli ambienti negli studi De Paolis molto raffinati , in questo thriller onirico. Interpreti e personaggi Mimsy Farmer: Silvia Hacherman Maurizio Bonuglia: Roberto Mario Scaccia: sig. Rossetti Jho Jhenkins: Nike Arrighi: Daniela Barnes (Lara Wendel): bimba Alexandra Paizi: Renata Zamengo: Marta Hacherman, madre defunta di Silvia Ugo Carboni: Roberta Cadringher: Sergio Forcina: Gabriele Bentivoglio: Luigi Antonio Guerra: collega di Silvia Carla Mancini: Elisabetta Donna Jordan: Francesca Vincenzi Orazio Orlando: Nicola

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